Da che pulpito Tariq Ramdan si sente incompreso dal Papa
Testata: La Stampa Data: 02 aprile 2008 Pagina: 14 Autore: la redazione Titolo: «Ramdan: il Papa non ci capisce, dobbiamo dialogare»
Tariq Ramadan, l'intellettuale islamista noto per la pratica della dissimulazione (predicare lo stato islamico, in arabo, ai musulmani, e la conciliazione tra islam e modernità, in inglese e in francese, agli occidentali) e per il suo sostegno al terrorismo antisraeliano, sostiene che Benedetto XVI non comprende l'islam e vuole impostare in modo sbagliato " le relazioni con i musulmani". Vi è perciò bisogno di "confronto molto rigoroso con lui". Un appello al dialogo e alla comprensione tra le culture molto sospetto, proprio perché proviene da un esponente di punta dell'ideologia totalitaria e antisemita del fondamentalismo islamico.
Ecco il testo della cronaca pubblicata da La STAMPA.
«Esiste un problema molto profondo con Ratzinger, per la sua comprensione dell’Islam e per il modo in cui vuole impostare le relazioni con i musulmani: abbiamo bisogno di un confronto molto rigoroso con lui». È l’opinione di Tariq Ramadan, docente di Studi Islamici a Oxford. Ramadan è fra i principali relatori di un convegno organizzato dai gesuiti della Loyola University di Chicago che si terrà oggi e domani a Roma. Ma l’islamologo, è soprattutto uno degli oltre 138 firmatari della lettera che i «saggi musulmani» hanno inviato al Papa e ad altri leader cristiani per promuovere un dialogo congiunto in nome della pace.
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