Caro Romano, due scritti pubblicati ieri dal Corriere mi spingono a qualche riflessione che desidero condividere con lei. La conversione di Magdi Allam e la risposta da lei data ad un lettore relativa ad Hamas.
Parlare di Magdi Allam e' per me difficile, non posso essere obiettivo, egli rappresenta ai miei occhi di ebreo un fratello, il suo gigantesco coraggio e' il segno che c'e' ancora speranza a questo mondo. Tutti coloro che si permettono di giudicare i modi della conversione di Magdi, o le sue precedenti decise e accorate prese di posizione contro la cultura della morte, devono pensare a cosa affronta questo Uomo (maiuscolo) da qualche anno, ovvero da quando ha espresso chiaramente il suo pensiero circa l'ideologia del Movimento dei Fratelli Musulmani e le sue ricadute nella politica di tutti i giorni. E qui Ambasciatore Romano vorrei commentare la sua risposta al lettore che le faceva notare come Hamas sia per Israele un interlocutore inaffidabile. Lei e' maestro di realpolitik e quindi deve concordare sulla primaria necessita' per Israele di sopravvivere. Come puo' dunque Hamas, uno dei movimenti figli delle ideologie di morte basate sulla promessa di un premio ultraterreno per i terroristi suicidi, il principale puntello della strategia Iraniana di potere regionale, come puo' essere considerato da Israele interlocutore ufficiale?
Non solo. Come e' possibile che gli intellettuali pronti a censurare Magdi Allam per aver scelto di dare pubblicita' ad una intima decisione, non abbiano nulla da ridire su quanto avviene sotto il governo terroristico di Hamas a Gaza. Soppressione di ogni liberta', pena di morte, non tanto per il "nemico israeliano", ma per i propri cittadini arabi, spreco delle risorse degli aiuti internazionali in corruzione e armi acquistate senza controlli, intolleranza verso cristiani ed ebrei e cosi' via.
Insomma, caro Romano, perche' qui da noi non riusciamo a capire il messaggio di Magdi Allam che il fanatismo, da qualsiasi parte esso promani, non si puo' trattare con i guanti della diplomazia.
La conevrsione di Allam, ma anche la fermezza contro Hamas, Hezbollah, Iran e tutti coloro che si ispirano alla ideologia di morte, sono due lati della stessa medaglia.
Non volerli vedere e' come applicare la politica dello struzzo. La testa nascosta nella sabbia non femera' certo chi vuole imporre nel sangue la propria ideologia (o religione)