Se Israele ferma un sacerdote, su diciotto, un motivo ci sarà ? all'agenzia stampa non interessa
Testata: ANSA Data: 28 marzo 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Israele: no a sacerdote pakistano»
Di seguito, un lancio ANSA pubblicato sul sito dell'agenzia. Sempre precisa nel riferire quanto affermato da fonti palestinesi, ANSA non si è preoccupata, questa volta, di informarsi presso le autorità israeliane sull'episodio. Su 18 sacerdoti "appartenenti a Paesi per i quali e' richiesto da Israele un visto di ingresso" (perché ? forse perché, come il Pakistan, per loro scelta non intrattengono relazioni con Israele ? forse perché sono paesi ostili ?) soltanto uno è stato fermato, mentre gli altri hanno potuto tranquillamente partecipare al seminario. Ci sarà stato un motivo ? Forse il sacerdote pakistano è stato ritenuto un pericolo per la sicurezza ? Non sarebbe la prima volta, si pensi al caso Hilarion Capucci, il vescovo arrestato perché trasportava armi nel bagagliaio della sua automobile. In ogni caso, la notizia dà adito a molte, legittime, domande. ANSA non ha fatto il minimo sforzo, a quanto pare, per fornire delle risposte.
Israele: no a sacerdote pakistano
Doveva partecipare ad un seminario a Gerusalemme
(ANSA) - TEL AVIV, 25 MAR - Le autorita' israeliane hanno impedito l'ingresso nel paese ad un sacerdote cattolico di origine pakistana, giunto da Roma a Tel Aviv. Klarens Masih e' arrivato insieme ad una delegazione della Pontificia universita' Antonianum per prendere parte ad un seminario teologico a Gerusalemme ma e' stato fatto ritornare in Italia. Della delegazione fanno parte, oltre a 24 italiani, anche 18 sacerdoti appartenenti a Paesi per i quali e' richiesto da Israele un visto di ingresso.