Ho cercato di capire quale efficacia possa avere affrontare in un modo cosi di parte ed aggressivo l'informazione. Non ci sono riuscito. Questa propaganda é intossicazione e un'offesa all'intelligenza di chi ha i mezzi propri per crearsi un giudizio. Non vedo molta differenza con quanto fanno i nemici di Israele. Sono certo che non aiuta Israele. Ad altro credo non serva se non a interessi di una parte con cui non ho gran ché da spartire. Mi spiace ma vi siete appropriati del termine "Informazione Corretta" senza farvi onore.

Gentile Amico,Informazione Corretta stampa tutte le lettere, ma  a differenza con quanto fanno i nemici di Israele, noi non stampiamo vignette antiislamiche, non andiamo a braccetto con coloro che dichiarano di avere parti umane di soldati israeliani da usare come merci di scambio, non mettiamo su funerali falsi, non proiettiamo immagini di bambini morti o presunti tali per buttare benzina sul fuoco della violenza, non trucchiamo le foto, non chiamiamo i nemici ne' maiali ne scimmie, non esortiamo i ragazzini ad immolarsi. Quello si che e' tossico, quello si  e' un' offesa all' intelligenza. Può anche darsi che i nostri toni, a volte, siano troppo forti. Ci permettiamo però di ricordarle che lisciare il pelo a chi vuole distruggerci, non ha mai risparmiato nessuno. Portare un cognome ebraico non comprende la conoscenza automatica della storia del proprio popolo. Lungi da noi l'idea di essere portatori di < verità >, ci accontentiamo della correttezza. A lei sembra troppo anche questo, per cui, ci scrive, non leggerà più IC. Ci dispiace, ma comprendiamo la sua posizione, comune a molti che escludono il confronto. Una regola che invece IC continuerà a praticare. Auguri e cordiali saluti.