Leggo solo ora la lettera sullo “status di Gerusalemme” e vorrei aggiungere alcuni dati oltre a quelli egregiamente sintetizzati da IC. La frase estrapolata da IC, sull’”annessione con la forza”, indica purtroppo un comune modo di pensare causato dalla colpevole disinformazione su Israele. Il Sionismo nasce da Sion, ossia uno dei Nove nomi di Gerusalemme. Pertanto, nessun sionista sarebbe stato coerente se avesse rinunciato alla sua Capitale biblica. In aggiunta, Gerusalemme è sempre stata una città a maggioranza ebraica, maggioranza cacciata dai giordani quando si annessero la sua parte orientale, la più importante. Fino al 2006, cioè fino all’allineamento antisraeliano ed antiamericano operato da alcuni paesi del centro-sud America, capeggiati da Chavez sodale di Ahmadinejad, conservavano la loro ambasciata a Gerusalemme, il Costarica e El Salvador, il cui presidente è stato insignito del Premio Nobel per la Pace. Ma il ricatto di nemici tanto potenti, a cui si sta aggiungendo l’Argentina della Kirchner, ha costretto i due piccoli stati a cedere e spostare le loro ambasciate nei dintorni di Tel Aviv. Gerusalemme non viene nemmeno menzionata nel Corano, ma è entrata nel contenzioso politico arabo che si ingegna in ogni modo a non riconoscere la legittima – culturale e storica - esistenza di Israele, sancita legalmente per ben due volte dal Diritto Internazionale. Su Gerusalemme, l’ONU prevedeva uno status internazionale. Ma, mentre l’ONU non ha avuto nulla da ridire sull’annessione di Gerusalemme est da parte giordana – va ricordato che agli ebrei non era concesso pregare nei loro luoghi sacri, dissacrati con il Muro Occidentale ridotto ad urinatoio, mentre dal 1967 Israele garantisce libertà di culto a Gerusalemme, così come da sempre all’interno del suo territorio a tutte le religioni – continua ipocritamente a non riconoscere Gerusalemme come Capitale di Israele. Se è vera la notizia che ho letto, sul forum palestina (http://www.forumpalestina.org/news/2008/Febbraio08/25-02-08GerusalemmeCapitaleAraba.htm ), la Lega Araba avrebbe designato per il 2009 la Città di Gerusalemme come Capitale Araba della Cultura. Un nonsenso, una follia. In aggiunta a Durban II, due appuntamenti che scateneranno gli odiatori di Israele. L’unica nota positiva, al momento, per quanto riguarda il secondo appuntamento, è che l’accusatore principe di Israele, Nelson Mandela, sarà presente al rally per le vittime di Sderot. Rally a cui invito chiunque lo voglia a partecipare. http://www.together4israel.org
Danielle Sussmann |