Mi passa tra le mani il numero di Repubblica del 15 marzo u.s. e rimango "attonito e sgomento" nel leggere l'intervista a Benny Ziffer (giornalista israeliano), che il nostro locale "Haaretz" (si fa per dire) pubblica con malcelata soddisfazione intitolandolo: "Perché è giusto boicottare la manifestazione".
Non basta l'internazionale del terrore (in cui c'è dentro di tutto) capitanata dal paranoico di Teheran, ma dover guardarsi dai nemici interni....sembra un'opera improba; ma voglio credere all'affermazione di Pietro Citati: "...Malgrado l'indifferenza e l'ostilità degli europei, non credo che Israele scomparirà mai dalla terra..." Tutta la mia stima a Deborah Fait e a Fiamma Nirenstein.
Cordialmente, Bruno Basso