La veritaŽ su Barack Hussein Obama sta trapelando in questi giorni alla TV, alla radio, sui giornali, con un gran trambusto e polemiche a non finire, dato che i giornalisti e conduttori degli show piuŽ seguiti, sono profondamente risentiti, specialmente quelli di Fox 4 e delle radio repubblicane, come Sean Hannity, Rush Limbough e Mark Levine che dicono che il candidato democratico alla Casa Bianca non sarebbe qualificato come futuro presidente degli Stati Uniti dŽAmerica per le sue connessioni con Geremiah Wright, pastore di -TrinityUnited Church of Christ- di Chicago che, nelle sue omelie, prese posizioni antiamericane allŽindomani dellŽ11 settembre quando lancioŽ una maledizione contro lŽAmerica, un paese colpito al cuore e in lutto, con la seguente imprecazione: " God damn America!" -Dio maledica lŽAmerica!- offendendo i sentimenti degli Americani ed aggiungendo anche invettive antisioniste: "we supported Zionism shamelessly while ignoring the Palestinians .."- abbiamo sostenuto il Sionismo senza vergogna ignorando i Palestinesi- Sono rivelazioni queste suffragate da prove audio e video. La radio nella giornata di oggi ha trasmesso, uno show dopo lŽaltro con programmi rivelatori che accusano Obama di aver frequentato quella chiesa per 20 anni e per aver scelto come "mentor and spiritual leader" - mentore e guida spirituale- noncheŽ grande amico, il reverendo Wright, fra lŽaltro noto per la sua amicizia con Louis Farrakhan, lŽepitome del razzismo e dellŽantisemitismo, a cui sarebbe stato assegnato pure un premio di riconoscimento, da parte della rivista "Trumpeter" pubblicata e diretta dalle due stesse figlie del pastore di Chicago.
Che Farrakhan sia un antisemita, non cŽeŽ ombra di dubbio, lo eŽ, avendo svilito lŽOlocausto con insinuazioni su una presunta collaborazione tra ebrei e Hitler, inoltre ha accusato gli ebrei di odiare i neri e di aver tramato una cospirazione mediatica ai danni del paese.
Farrakhan dimentica che i piuŽ convinti sostenitori dei diritti civili dei neri sono stati proprio gli ebrei, come i " civil rights activists" Michael Schwerner e Andrey Goodman che furono assassinati per la causa antisegregazionista in Mississippi. Per non parlare poi del piuŽ alto tributo che George Gershwin, " lŽebreo bianco", diede alla musica popolare, ai sentimenti, ai costumi e alle tradizioni della gente di colore, con il renderla protagonista di quella geniale opera, "Borgy and Bess", capolavoro acclamato nei teatri di tutto il mondo sin dagli anni trenta, un grande omaggio allŽAmerica e al suo popolo.
Ma la cosa piuŽ disarmante eŽ che lo stesso Obama abbia cercato di minimizzare la gravitaŽdelle affermazioni di Farrakhan dicendo che eŽ un uomo sciocco- silly- mentre dovrebbe sapere che lŽantisemitismo eŽ una grave malattia mentale, eŽ una piaga temibile e contagiosa, altrocheŽ! Ne dovrebbe essere soprattutto consapevole un candidato presidenziale alla Casa Bianca che per giunta si dichiara seguace di Martin Luther King.
Dopo che sono esplose tutte queste notizie su Newsmax.com che hanno gettato unŽombra sul candidato democratico, in unŽ intervista rilasciata a Cleveland il 14 gennaio, Obama ha condannato fermamente tutti i rimarchi antisemiti di Farrakhan ma senza accennare minimamente al fatto che il suo amico e consigliere spirituale, Jeremiah Wright avesse pronunciato parole di adorazione dirette a Farrakhan, come scrive nellŽeditoriale del "The Wall street Journal" di oggi 14 marzo, 2008, Ronald Kesseler, giornalista e autore di " The Terrorist Watch: Inside the Desparate Race to stop The next Attack"-Attenzione al terrorismo: la disperata corsa per fermare il prossimo attacco-(Crown Forum, 2007).
Piera Prister Bracaglia Morante