"Fanatici integralisti avidi di sangue" 12/03/2008
Ma come può essere successo? ad Ashkelon si sono sorpresi che c'è un'altra guerra? non si sono accorti che a 10 chilometri dalle villette ci sono unmilioooneeemeeezzooo (!!!!) di persone in condizioni pietose. Persone che non possono uscire dal loro ghetto i cui confini sono a sud un muro verso l'Egitto, a est il mare presidiato dalle motovedette, a ovest il filo spinato ed il deserto, a nord altro filo spinato cannoni e posti di blocco. Quale vita è riservata a genitori che non possono ne muoversi ne lavorare? Quale futuro per i figli di queste persone che crescono nel rombo assordante dei cingolati e dei cannoni e già colmi di odio a 10 anni ?? Se non diamo risposte a queste domande in modo sensato, il destino del nostro stato di Israele è segnato. Perchè, non formulare mai una PAROLA di PACE !! Ma veramente noi ebrei sognavamo una terra di Israele devastata in questo modo ?? Ma veramente qualcuno pensa che i cittadini israeliani ancora capaci di intendere e volere dopo 40 ANNI (!!!) di occupazione militare siano ancora granitici con il mitra in mano ?? La maggior parte di loro pensano ad una PACE GIUSTA e si battono per averla!! Non vogliono più figli morti in guerra, o resi invalidi da bombe (sub)umane che si fanno esplodere nei supermercati. Gli ebrei/israeliani fanatici, integralisti, oltranzisti, oscurantisti, non sono migliori degli jihadisti musulmani/palestinesi fanatici, integralisti,oltranzisti, oscurantisti. E viceversa. I primi mandano i loro figli e le loro figlie di 20 anni a sparare tra le case ed i bambini delle città occupate ed a farsi ammazzare nella polvere del Golan; gli altri mandano i loro figli a sparare nelle scuole e le loro figlie a farsi esplodere nelle discoteche. Nessun ebreo sano di mente avrebbe mai potuto immaginare che "la terra stillante latte e miele" potesse mai produrre tanto veleno. E' tempo di dire basta! E' tempo di dire basta ai governi fatti di generali dediti alla guerra che solo di guerra sanno parlare. E tempo , come disse non molto tempo fa un generale di nome I. RABIN, di pensare alla pace ed impegnarsi per ottenerla. Noi ebrei dobbiamo saper cogliere e rispettare il dolore altrui. 120 persone morte in un solo giorno di cui almeno 100 di civili non ci possono lasciare indifferenti. Come e' altrettanto grande la pietà, ed il dolore, per la perdita di 8 ragazzi per mano dell'ennesimo maledetto fanatico integralista col cervello manipolato. E' colpa dei terroristi di Hamas. Vero. Ma è , almeno un pò anche colpa nostra, che non insistiamo abbastanza per affermare una parola di pace. SHALOM: in ebraico vuol dire PACE !!! lettera firmata
Lei, innazitutto, confonde aggressore e aggredito. Israele si è ritirata completamente da Gaza e ne ha ricevuto in cambio una pioggia ininterrotta di Kassam. Anche quando ricorda, a ragione, che la maggior parte degli israeliani vuole la pace, trascura il fatto che se questa non è stata ancora ottenuta lo si deve alle diverse leadershp palestinesi. Non certo a quelle israeliane, che sono elette democraticamente e liberamente proprio da quel popolo che, per sua stessa ammissione, in larga maggioranza vuole la pace. I 100 "civili" morti a Gaza escono direttamente dalla propaganda di Hamas, che le consigliamo di accogliere con maggiore senso critico. redazione IC