Iraq, la resa di Moqtada al Sadr "Ho fallito, non ho più miliziani" Se ne accorge anche Repubblica, allora è vero
Testata: La Repubblica Data: 09 marzo 2008 Pagina: 17 Autore: la redazione Titolo: «Iraq, la resa di Moqtada al Sadr "Ho fallito, non ho più miliziani"»
Come si vede dalla pagina che riproduciamo, la notizia è un fondino a piè di pagina, ma è meglio di niente. Infatti l'abbiamo vista solo su REPUBBLICA, di oggi, 09/03/2008, a pag.17, e per questo gliene rendiamo merito. La notizia è di quelle che smentiscono i super criticoni di Bush, e dimostra che la buona politica adottata in Iraq funziona.
Iraq, la resa di Moqtada al Sadr "Ho fallito, non ho più miliziani"
NAJAF - Moqtada al Sadr si è dileguato. Il giovane religioso che alla guida dell´Esercito del Mahdi aveva contribuito non poco alla violenza settaria in Iraq, da un paio di mesi non appare più in pubblico. E ieri, con due lettere indirizzate ai suoi collaboratori nella città santa di Najaf, ha spiegato perché. «Molti seguaci mi hanno abbandonato per ragioni materiali. Si sono persi nei meandri della vita politica mentre noi li credevamo fedeli. Questo mi ha spinto a ritirarmi nell´isolamento». Ufficialmente Moqtada al Sadr è ospite di un seminario religioso a Qom (in Iran) per perfezionare lo studio del Corano e guadagnare finalmente i galloni da giureconsulto che gli mancavano. Ma secondo le due lettere, Sadr sarebbe pronto a rientrare nella vita politica nelle prossime elezioni distrettuali, che dovrebbero svolgersi in autunno. «Alcuni membri del mio gruppo mi sono ancora fedeli e leali ed è a loro che mi rivolgerò attraverso l´istruzione e l´insegnamento», spiega Moqtada nei suoi messaggi. Ad agosto dell´anno scorso, viste le difficoltà dall´esercito del Mahdi nel fronteggiare le truppe americane, Sadr aveva annunciato una tregua di sei mesi, che è stata rinnovata alla fine di febbraio. Da quel momento le violenze in Iraq sono drasticamente diminuite.
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