Mi riferisco alla notizia pubblicata dal Corriere della Sera di Oggi, 06 marzo 2008, e che tratta dell'aggressione di un ebreo omosessuale, sequestrato ed aggredato da un gruppo di ragazzi della perifieria parigina che fa capo alla circoscrizione: Hauts la Seine.
Cos'è che fa scattare la violenza in alcuni individui della popolazione giovane (in questo caso)?
Cedo che sia la mancanza di conoscenza di se stessi e dell'altro. Quando un essere umano non conosce profondamente se stesso e non fa esercizio mentale ed interiore sulla propria natura umana e di conseguenza su quella altrui - oppure quando gruppi di ragazzi, che non hanno avuto una determinata educazione sociale, e che non hanno la cultura del rispetto dell'altro, sviluppano atteggiamenti di odio, di disprezzo, nei confronti di tutto ciò che è profondamente diverso da loro. Questa diversità (che io ritengo una grande ricchezza ed un valore aggiunto) è da annientare, da cancellare, da ridurre a pezzi.
In questi casi è utile una scuola che offra conoscenza sul mondo, sulle diversità individuali, sociali e religiose, sul rispetto della persona umana - una scuola che formi l'individuo alla sensibilità e che essa diventi un veicolo per comprendere questo nostro pianeta così complesso.
Solo attraverso il sapere, la conoscenza, si giunge al confronto diretto con la società, con altri individui, che interagiscono tra loro, dialogano, ma hanno anche la possibilità di analizzare i percorsi che gli stessi traccciano, affinchè si possa veramente amare l'altro, l'altra, i propri simili
lettera firmata