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Perché non posso più trasferirmi in Canada 26/02/2008
Dal 1948 fino al 1976 il Ministero degli esteri canadese scriveva sui
documenti dei residenti nati a Gerusalemme: "NATO A GERUSALEMME, ISRAELE".
Ma poi "il conflitto si è arroventato", sostiene Michael Bell, già
ambasciatore del Canada in Israele (e scrivo "in Israele" per non
sottolineare il fatto che anche il Canada ha la sua ambasciata a Tel Aviv!).
E allora, da quel fatidico 1976 il Canada ha smesso di riconoscere la
sovranità di Israele "su tutta la città", e sui documenti si scrive
solamente "NATO A GERUSALEMME".
E' questo il modo scelto dai canadesi per "prendere parte al conflitto che
oppone israeliani a palestinesi".
Mi permetto di osservare che il modo da loro scelto certo non procura ferite
a soldati canadesi, ma le procura a chi è nelle condizioni di Eliyahou
Veffer che si oppone in un tribunale canadese a questo sopruso.
Ed ora vi spiego perchè ho deciso che mai mi trasferirò in Canada, neppure
se a noi ebrei venisse nuovamente proibito di vivere in questa Europa.
Io sono nato a Gerusalemme nel 1944, in una casa che è sempre stata in una
zona ebraica. Mio cugino vive tuttora a pochi metri dalla mia prima casa, e
ogni volta che vado a trovarlo non manco mai di fare una passeggiata per
rivedere LA MIA CASA. E mai fu, questa, in territorio giordano, neppure
negli anni che precedettero la "conquista da parte degli ebrei della città
santa dei mussulmani".
Ma oggi ho appreso, navigando su internet, che se mi trasferissi a
Vancouver, una città delle più vivibili al mondo, e dove potrei tanto
facilmente praticare lo sci più spettacolare che ci si possa immaginare,
dovrei dimenticare che la mia casa si trova in Israele.
E' vero, potrei chiedere, forse, di scrivere che sono nato a Gerusalemme,
Gran Bretagna: infatti allora era in vigore il mandato, e i rapporti fra i
due stati sono certo buoni, ma io rifiuterei un'etichetta che mi leghi ad un
paese che tante colpe ha in questo conflitto senza soluzione.
Mi vengono due dubbi:
- se invece di essere ebreo fossi, per esempio, un druso: mi permetterebbero
di scrivere Israele, paese che ai drusi non dispiace affatto?
- se d'Alema legge queste mie parole, gli verrà mica in mente di prendere la
stessa decisione del ministro degli esteri canadese?
Emanuel Segre Amar

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