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Malaparte: il ruolo dellŽintellettuale. Piera Prister risponde a Sergio Minerbi 22/02/2008

Curzio Malaparte avraŽ avuto anche il merito di denunciare le stragi antisemite, ma dopo la guerra, non prima!

 SaraŽ stato anche una buona penna, ma con quella stessa penna ha contribuito a fomentare lŽodio razziale e il clima di delazioni e di terrore nellŽItalia fascista.

 EŽ bene leggersi le infamie contro gli ebrei che i cosiddetti intellettuali, incluso lui ed altri come Paolo Monelli, scrivevano sul Corriere della Sera, che non riporto per decenza, per non provare un senso di vergogna. Ma loro non si sono mai vergognati, pronti a saltare sul carro dei vincitori!

Io stessa dopo molti anni ho riletto Kaputt, ma devo dire che non sono riuscita ad arrivare al termine per il forte disinganno...

Quella penna che ha usato eŽ stata anche unŽarma micidiale di propaganda nazifascista che ha generato morte, la morte di quanti partirono e non fecero piuŽ ritorno. Se lui stesso, gli altri intellettuali e gli uomini di potere fossero stati piuŽ integri e se si fossero opposti a quellŽabietto regime, forse la Storia avrebbe avuto un altro corso.

Ben altri scrittori sono riusciti meglio di lui a denunciare i crimini del nazifascismo, come Primo Levi, che ha pagato di persona anche per tutti i compromessi immorali degli "intellettuali dŽallora", compreso il nostro Malaparte.

Non mi si venga a dire poi, che Malaparte, a suo merito avrebbe informato Mussolini e il Nunzio Apostolico a Berlino della strage di Jassy, percheŽ, vero o non vero,non cambia di un millimetro il giudizio morale su di lui- quellŽarticolo che ha scritto subito dopo lŽeccidio lo testimonia- Eppoi non mi risulta che Mussolini e il Nunzio Apostolico abbiano fatto alcuncheŽper fermare il corso degli eventi.

Penso, invece, che il caso Malaparte ponga un interrogativo etico su quello che dovrebbe essere il ruolo dellŽintellettuale nella societaŽdŽoggi. EŽ il ruolo di Fiamma Nirenstein, di Magdi Allam, di Aya Hirsi AliŽ e di altri, questi sono i veri intellettuali che rischiano la loro vita e sono nel mirino di fanatici fondamentalisti, avverso gli altri "intellettuali"-ottime penne-  che attizzano in un clima di crescente tensione, lŽodio antico anche se sanno che non si cheteraŽse non dopo aver fatto altre vittime.

Piera Prister Bracaglia Morante


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