Mi sembra un po' strano che la redazione di Ic sia sempre pronta a fare le pulci a qualsiasi giornalista o intellettuale,salvo domenticarsi un minimo di critica al ridicolo articolo del sig. Panella.
Panella afferma che la morte del n° due del "partito di Dio" sia una questone interna.
Io non lo so se è stato il Mossad o qualche servizio occidentale,credo non lo sappia nemmeno Panella però.
Conclude,poi,con un paragone che mi ha fatto ridere per ore: La notte dei lunghi coltelli!
Forse sarebbe il caso di far notare che è un tantinello azzardata la comunanza,e spiegare al Panella cosa è successo e perchè ,oppure,secondo voi,va bene così...le sciocchezze sono solo quelle degli altri mi pare.
Ultimo: non capisco bene perchè se un Israeliano è fuori dal vostro coro debba odiare se stesso,è un mistero per me questo vostro modo di dire,forse l'interpellato ha espresso questa idea?
Oppure è solo un modo inelegante di troncare i discorsi?
Mi riferisco alla vostra risposta ad una mia su un articolo del sole 24 ore di T. Judt,non si capisce bene perchè Judt debba odiare se stesso,ha avuto forse una vita difficile?
Io non lo so,evidentemente voi si.
lorenzo pelacchi
Non è solo Panella a ipotizzare che Mughniyeh sia stato ucciso in una faida interna. Sono ipitesi avanzate sulla base di ciò che avviene nel campo gravitante intorno all'Iran e che meritano di essere prese in considerazione, senza aderirvi frettolosamente, ma nemmeno scartandole a priori. In quanto a Judt, non c'è bisogno di conoscere la sua storia personale per ipotizzare che odi se stesso. Basta conoscere le sue posizioni politiche.
Cordiali saluti
redazione IC