Non sono d-accordo con la Morante. Malaparte fu certo un opportunista ma cio` non toglie il grande valore di Kaputt come denuncia delle azioni antisemite.Per di piu` fu probabilmente Malaparte che ando` alla Nunziatura Vaticana a Berlino e racconto` quanto era avvenuto a Jassy e fu ripetuto alla Segreteria di Stato quasi con le stesse parole del libro. Secondo De Felice fu ancora Malaparte a informare Mussolini di quanto stava accadendo agli ebrei. Sergio Minerbi