Rifinanziata dal governo italiano la "Delegazione generale palestinese" "senza obbligo di rendiconto"
Testata: Informazione Corretta Data: 18 febbraio 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Rifinanziata dal governo italiano la "Delegazione generale palestinese"»
Anche quest'anno è stata approvata di una legge che stanzia poco meno di 310.000 euro a favore della Delegazione Palestinese in Italia. Uno stanziamento, recita la legge, senza obbligo di rendiconto. Ne diamo notizia, come abbiamo fatto l'anno scorso.
Ci sembra che questo finanziamento delle strutture diplomatiche dell'Autorità palestinese sia una forma di carità palestinese.
Se fossimo al posto dei palestinesi ci chiederemmo perché il governo italiano continua a finanziare un potere corrotto e inefficiente e i suoi rappresentanti, presentando questa scelta come solidarietà per un popolo che dagli aiuti internazionali ha sempre tratto scarsi benefici.
Ecco il testo:
LEGGE 7 gennaio 2008, n.14
Concessione di un contributo finanziario alla Delegazione generale palestinese per il funzionamento della sede in Italia. (GU n. 30 del 5-2-2008)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
E' autorizzata la concessione alla Delegazione generale palestinese, per il triennio 2007 2009, di un contributo annuo pari a 309.875 euro destinato alle spese di funzionamento della sua sede in Italia. Tale contributo ha carattere forfetario e non e' soggetto a rendicontazione.