Nell'attesa di leggere una sua cortese riposta alla mia precedente, ho letto il suo articolo pubblicato oggi su La Stampa, dove parla di "tanti intellettuali scappati" e di "stimolo ad accelerare il cambiamento già in atto". Allora forse capisco perché lei non mi ha ancora risposto personalmente, e ha preferito rispondermi con l'odierno articolo, nel quale finisce con lo sposare la mia tesi. Potrò allora sperare di non leggere più frasi come nel suo precedente articolo? Pensi che arrivo perfino a non criticare certi gravi errori, presenti anche oggi, tale è la mia soddisfazione nel vedere che ha finito col dare ragione a me sul punto fondamentale.
Distinti saluti
Emanuel Segre Amar