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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
10.02.2008 I PM applichino la Legge Mancino
invece di appellarsi alla Privacy !

Testata: Corriere della Sera
Data: 10 febbraio 2008
Pagina: 18
Autore: Fiorenza Sarzanini
Titolo: «Lista nera dei prof, i pm indagano per violazione della privacy»

Dal CORRIERE della SERA di oggi, 10/02/2008, a pag.18, un articolo di Fiorenza Sarzanini, che aggiorna sulle indagini sul caso della .

Lista nera dei prof, i pm indagano per violazione della privacy

Amato aveva indicato il mancato rispetto della legge anti razzismo
La polizia postale ha trovato indizi che potrebbero presto portare a chi ha diffuso la lista nera
ROMA — Tre mesi fa è comparso in Internet un blog dal titolo eloquente: «Boicotta Israele». Il nickname di chi lo aveva messo in rete era «H5n1». È la stessa sigla — quella del virus dell'aviaria — utilizzata da chi ha pubblicato la lista dei docenti universitari ebrei. Ed è la traccia che la polizia postale sta adesso seguendo per individuare l'antisemita che ha «postato» il messaggio.
La procura di Roma apre un fascicolo sulla vicenda, autorizza gli investigatori a mettere sotto sequestro il sito per poter ottenere i tabulati di chi si è collegato e ha inserito il volantino. Ma decide di procedere per violazione della privacy. Al momento non c'è alcuna ipotesi di reato che riguardi la violazione della legge Mancino sulla discriminazione razziale. «Analizzeremo il testo e poi valuteremo se contestare altro», spiegano al palazzo di Giustizia.
Un atteggiamento di cautela che sembra stridere con quanto aveva sostenuto due giorni fa il ministro dell'Interno Giuliano Amato che, dopo aver sollecitato «indagini rapide e approfondite», aveva parlato non soltanto degli articoli penali inseriti nella speciale normativa, ma anche di un'eventuale diffamazione e calunnia nei confronti dei docenti. Una tesi che la magistratura condivide, ma il problema che ci si è posti è quello di procedere per illeciti che vengano confermati in un eventuale dibattimento. E finora la violazione della legge Mancino, contestata ad alcuni tifosi che avevano esposto negli stadi striscioni razzisti e antisemiti, non ha retto al vaglio dei giudici. Questo non esclude che domani, dopo aver analizzato il testo, si decida di intestare il fascicolo per reati più gravi.
La prima informativa è stata consegnata ai pm ieri mattina. Contiene la denuncia presentata dalla comunità ebraica e una ricostruzione della vicenda. La lista risulta inserita su un blog de Il Cannocchiale
il 15 novembre 2007. I gestori del sito hanno già consegnato agli investigatori i dati che consentono di scoprire tutti gli accessi effettuati quel giorno. Ma adesso dovranno essere le compagnie telefoniche a fornire gli intestatari dei numeri utilizzati per effettuare il collegamento Internet. Quel dato sarà poi incrociato con quelli ricavati venerdì pomeriggio monitorando la rete web.
Dopo la decisione de Il Cannocchiale di oscurare il blog, «H5n1» ha infatti «postato» il volantino su altri siti. È rimasto visibile pochi minuti, ma si tratta di un tempo sufficiente a lasciare tracce che gli esperti possono adesso controllare.
Non è escluso che dietro la sigla si celi un gruppo, anche se gli investigatori ritengono si tratti di un sola persona. Un uomo. Per rintracciarlo hanno deciso di farsi aiutare dalla curatrice del blog «Liberali per Israele» che sostiene di aver parlato più volte, sia pure soltanto per via telematica, con «H5n1». «Mi ha insultata — spiega — ma mi sembra un innocuo cretino. Di lui so soltanto che è di Roma e che è paranoico. Crede che ovunque sia pieno di spie del Mossad ». Cretino, ma esperto del web, e determinato a sfidare chi lo sta cercando proprio attraverso la rete.
L'unica incognita investigativa adesso riguarda l'eventualità che per pubblicare il volantino abbia utilizzato il computer di un Internet point. Questo tipo di accertamenti non cominceranno comunque prima di domani. La procura di Roma non ha infatti emesso il decreto di urgenza che obbliga i gestori telefonici a fornire immediatamente i dati necessari.
 
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