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Informazione Corretta Rassegna Stampa
08.02.2008 Barbarie di questo principio di secolo
due sorelle condannate a morte in Iran: un articolo di Emanuela Prister

Testata: Informazione Corretta
Data: 08 febbraio 2008
Pagina: 1
Autore: Emanuela Prister
Titolo: «Barbarie di questo principio di secolo»
Due donne, due sorelle sono state condannate a morte in Iran tramite lapidazione per adulterio. I loro nomi sono Zohreh and Azar Kabiri, hanno rispettivamente 27 e 28 anni, e il loro crimine, per cui tra l' altro erano state gia' condannate a 99 frustrate (pena gia' eseguita), e' quello di essersi trovate in presenza di uomini che non fossero i loro rispettivi mariti. Un video dimostra il loro crimine. Nota per i multiculturalisti incapaci di giudicare il giusto dall' errato e il bene dal male: il video non mostra che ci sia stato alcun contatto di alcun tipo tra le due sorelle e gli uomini presenti. La denuncia e' stata sporta dal marito di una delle due sorelle. Diremo invece che, giacche' l' accusa e' chiaramente infondata e i due processi evidentemente erano pretestuosi e gia' determinati prima che incominciassero le audienze, le due sorelle la stanno pagando cara per l' alto crimine di essere donne, e la somma disgrazia di essere nate in Iran invece che 1600 KM piu' in la' in Israele...
 
A quei fascisti/comunisti che protestano oggi la fiera del libro di Torino  perche' a maggio ospitera' Israele dove le donne invece diventano Primo Ministro, Giudice, dottore, avvocato, etc. o anche "solo" casalinghe come vogliono loro, dove i processi sono equanimi e davanti a una giuria, dove la testimonianza di una donna vale tanto quanto quella di un uomo e non la meta' come sta scritto sul Corano; a quelli che col il solito stolido buonismo vorrebbero fare la distinzione tra gli israeliani "buoni", cioe' quelli che si schierano contro il loro governo che nonostante cio', li protegge, e gli israeliani "cattivi" che invece sostengono il proprio governo che comunque li protegge, che pare non scrivano libri, cosa intendono fare, per protestare o sostenere questa infame condanna? Chiederanno forse al governo italiano di boicottare il governo iraniano per tutte le sue nefandezze? No? Sono scioccata!
 
Allora Italiani, che ci vuole per farvi protestare questo orrendo abuso dei diritti umani? Per quante giornate i giornali italiani copriranno questa storia? Dov'e' lo sdegno? Una notizia recente ha riportato che il celeberrimo compositore Italiano Morricone si prestera' con la sua musica e la sua arte per un film sulla vita di Khomeini, cioe' sulla vita di quell' uomo che ha ripristinato la sharia in Iran, che ha ripristinato il taglio della mano, il chador obbligatorio, etc. etc. Le farete le proteste contro Morricone? Le brucerete in piazza le bandiere Iraniane?  No?
 
Ah, i diritti umani non vi interessano. Solo la pagliuzza nell' occhio di Israele. Buono a sapersi, perche' uno che non facesse attenzione a queste cose potrebbe pure confordervi con dei veri attivisti. Andatevi a nascondere!
 
 
 

Emanuela Prister Toth
Dallas Texas

 

PS   Al Signor Morricone, se casomai lei avesse il buon senso di leggere Informazionecorretta.com, forse e' ancora a tempo: la musica fatela sola per quella pagina di storia in cui una donna e giornalista Italiana Oriana Fallaci si strappo' di dosso il chador per protestare quel vigliacco, quel macellaio, quel demonio. Sa', anche la Fallaci a momenti finiva lapidata per essere stata sola in presenza del suo autista, e per salvare la pelle se lo dovette sposare. In quel modo lei potra' salvare il suo onore e la sua arte. Se poi le venissero a dire che questo fatto storico e' omesso dal film, beh allora si rifiuti. Oriana Fallaci val bene la perdita di un po' di petroldollari, non le pare? Tanto piu' che la prostituizione - chissa' forse anche quella dell' arte? - a Teheran si paga cara.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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