Quando scrivere ai giornali serve il quotidiano della Margherita si scusa per la pubblicazione della vignetta antisemita
Testata: Europa Data: 24 gennaio 2008 Pagina: 1 Autore: Franco Merlo - Patrizia Sampietro - Emanuele Calò Titolo: «L’odiosa vignetta e lo scacco matto a Gaza - Quella vignetta che fomenta l’odio - Ed è una vignetta anche illegittima»
EUROPA del 24 gennaio 2008 pubblica 3 lettere di lettori indignati per la vignetta antisemita pubblicata il 22 gennaio. Il quotidiano della Margherita afferma di non condividere il messaggio della vignetta e si scusa con i lettori. Un esempio di come scrivere ai giornali e prostestare sia utile e permetta di ottenere risultati concreti.
Ecco il testo:
L’odiosa vignetta e lo scacco matto a Gaza
A PARTE la vignetta che evoca tante odiose calunnie passate (il re che cade, dunque l’uccisione del re, ad esempio l’uccisione del Cristo), la prima cosa che mi viene in mente è “scacco matto” a Gaza, facendo passare Israele per la crudele entità che si diverte a far morire di fame un popolo. Questo è inaccettabile! Nonostante i continui bombardamenti da parte del terrorismo di Hamas (sono 4.000 i missili lanciati in tutto) che ha ridotto Sderot ad una città fantasma piena di cittadini terrorizzati (chi ha vissuto a Milano o Torino durante i bombardamenti angloamericani lo può capire), Israele ha sempre continuato a fornire elettricità al Gaza (la centrale di Gaza copre solo 1/3 del fabbisogno, il resto è fornito da Israele e dall’Egitto) e la interruzione di rifornimenti di gasolio non ha impedito ad Hamas di produrre elettricità per le “Premiate Officine Quassam”, che hanno continuato a produrre missili, vera esigenza primaria per la popolazione palestinese: il gasolio è stato semplicemente confiscato dai terroristi. Belle pretese quelle di Hamas! Vuole bombardare Israele, vuole che Israele gli dia l’energia per farlo, se Israele si permette di reagire gli scatena la sinistra mondiale contro, si fa scudo con la popolazione e se qualcuno si fa male, corrono negli ospedali israeliani, dove i cattivi medici del cattivo stato sionista li curano. L’unico stato che è veramente sotto scacco e non può al momente risolvere la sua situazione è proprio Israele. FRANCO MERLO, VIA WEB
Quella vignetta che fomenta l’odio È VERGOGNOSO che pubblichiate una vignetta come quella del 22 gennaio a proposito del problema elettricità a Gaza. A prescindere dalle posizioni riguardo al conflitto israelo-palestinese, qui è in causa il rinnovarsi della vecchia accusa di deicidio. In un momento storico in cui si fa a gara a parlare di dialogo è inaccettabile qualunque gesto che vada nella direzione di fomentare odio attraverso nuovi e vecchi pregiudizi. PATRIZIA SAMPIETRO, VIA WEB
Ed è una vignetta anche illegittima EGREGIO DIRETTORE, sorprende che una vignetta antisemita (ancorché data in outsourcing a Internazionale) sia pubblicata su Europa. Ho avuto una simile esperienza coi Ds e, anche in quel caso, mi sono rivolto direttamente a loro, i quali hanno preso provvedimenti severi e immediati. Non sta a me capire quali siano le ragioni di un comportamento che, in ogni caso, mi pare non condivisibile. Fra l’altro, pur essendo io un accanito avversario di ogni reato di opinione, mi permetto di ricordarle che una siffatta vignetta non è legittima, secondo il vigente ordinamento. EMANUELE CALÒ, VIA WEB
Europa non condivide il messaggio della vignetta pubblicata lo scorso 22 gennaio. Ce ne scusiamo con i lettori che si sono sentiti offesi.