Riceviamo per conoscenza e volentieri pubblichiamo questa lettera inviata a Sergio Luzzatto del Corriere della Sera:
Scrive lei: C'è qualcosa di nobile - e di consolante- nella scena che ha avuto luogo pochi giorni orsono a Ramallah, in Cisgiordania. ...Mentre va giudicato indecente il tentativo delle frange più oltranziste della società israeliana, di presentare la figura e l'operato di Barenboim come "una vergogna per lo Stato di Israele". No, Sergio Luzzatto, va giudicato indecente il suo attacco a coloro che si sono indignati con quel direttore d'orchestra per avere preso la cittadinanza del futuro Stato della Palestina firmando al contempo un documento nel quale, di fatto, accetta l'eliminazione dello Stato di Israele dalle carte geografiche, nonostante il fatto che, dello Stato di Israele egli sia ancora cittadino. Se lei non spiega queste cose, anche quel che potrebbe apparire corretto nelle sue parole, diventa scorretto e, appunto, indecente. lettera firmata