Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Lo hanno ucciso i terroristi, la colpa viene data a Israele un titolo disinforma nella home page del sito del quotidiano
Testata: Corriere della Sera Data: 15 gennaio 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Raid israeliano a Gaza: 15 morti»
Un lavoratore ecuadoriano in un kibbutz israeliano viene ucciso, in territorio israeliano, dal fuoco di un terrorista palestinese. CORRIERE.it, attraverso una titolazione mistificatoria, fa ricadere la responsibilità di questa morte su Israele.
Raid israeliano a Gaza: 10 morti Scontri a fuoco con miliziani palestinesi: tra le vittime anche il figlio di un ministro di Hamas e un volontario ecuadoriano. Secondo un portavoce dell'esercito sono state colpite "infrastrutture terroristiche".
Nell'articolo, lo stesso CORRIERE.IT fornisce la versione corretta:
TRA LE VITTIME ANCHE UN VOLONTARIO ECUADORIANO - Negli scontri è rimasto ucciso anche un civile ecuadoriano, secondo quanto hanno riferito le stesse fonti sanitarie dello Stato ebraico. «Un civile è stato ucciso da colpi sparati da terroristi dalla Striscia di Gaza» ha detto un portavoce dell’esercito, senza ulteriori precisazioni. Secondo la radio pubblica, comunque, la vittima sarebbe un volontario straniero che lavorava al kibbutz di Ein Hachlocha, al confine con la Striscia di Gaza.
Per inviare una e-mail alla redazione del Corriere della Sera cliccare sul link sottostante. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta a segnalare all'attenzione del direttore del Corriere Paolo Mieli questa grave disinformazione operata dal sito web del quotidiano