I palestinesi si drogano ? Colpa di Israele che si protegge dal terrorismo le folli accuse di Gianni Tassi e delle suore dell'ospedale di Betlemme
Testata: Il Messaggero Data: 09 gennaio 2008 Pagina: 16 Autore: Gianni Tassi Titolo: «In Palestina a pagare sono gli innocenti»
La barriera di sicurezza israeliana è definita "Segregation Wall", muro di segregazione (ogni riferimento al terrorismo suicida è abolito), gli israeliani sono responsabili anche della diffusione droga e della violenza tra i palestinesi, oltre che dell'aumento dei matrimoni tra consanguinei con relaltive malformazioni, "impediscono" l'acquisto di medicinali all'estero (Israele e territori hanno frontiere doganali comuni, ma le cose cambierebberos e vi fosse un accordo di pace e una separazione). Il sottotitolo sintetizza: "quanti orrori per colpa del muro israeliano".
In realtà, quante vite salvate per merito della barriera di sicurezza. L'articolo, di Gianni Tassi, pubblicato sul MESSAGGERO del 9 gennaio, è basato sulla "denuncia" delle suore dell'ospedale di Betlemme. Se le loro parole sono state riportate fedelmente colpisce la loro indifferenza totale alle vite che la barriera protegge, la capziosità delle loro accuse a Israele, la totale deresponsabilizzazione dei palestinesi.
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione del Messaggero prioritaria@ilmessaggero.it