mercoledi` 23 ottobre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
08.01.2008 Un libro che fa luce sulla fuga dei nazisti in Argentina
passando per Genova, con l'aiuto di sacerdoti cattolici

Testata: Informazione Corretta
Data: 08 gennaio 2008
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Un libro che fa luce sulla fuga dei nazisti in Argentina»
Riportiamo la quarta di copertina del libro di Andrea Casazza, edito da il melangolo, "La fuga dei nazisti Mengele, Eichmanm, Priebke, Pavelic da Genova all'impunità":

Il libro prende avvio dalla notizia dell'apertura degli archivi del centro di immigrazione di Buenos Aires avvenuta nella primavera del 2003. Una desecretazione legata a filo doppio alla pubblicazione negli Stati Uniti  equndi in Argentina del saggio dello storico e giornalista Uki Goni Operazione Odessa , che accende i riflettori anche su Genova. La città viene indicata quale luogo di passaggio, soggiorno e imbarco di alcuni dei più noti e sanguinari ufficiali delle SS, di collaborazionisti francesi e croati. Nel periodo che va dalla fine del 1948  agli inizi del 1951, sono transitati criminali come Ante Pavelic, duce degli ustascia, Josef Mengele, il medico della morte, Adolf Eichman, pianificatore della soluzione finale , Klaud Barbie, il boia di Lione , Erich Priebke, il capitano delle SS responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine. Di ciascuno vengono ora riscostruite le modalità di arrivo e di doggiorno a Genova, i dettagli della partenza e della successiva latitanza, spesso dorata, nell'Argentina di Peron. Attraverso l'analisi dei documenti si alza così il sipario sulla complicità della Chiesa cattolica nelle fughe, mettendo in evidenza come, ad occuparsi dell'accoglienza e delle formalità di imbarco, siano stati dei sacerdoti.

http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT