Un libro che fa luce sulla fuga dei nazisti in Argentina passando per Genova, con l'aiuto di sacerdoti cattolici
Testata: Informazione Corretta Data: 08 gennaio 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Un libro che fa luce sulla fuga dei nazisti in Argentina»
Riportiamo la quarta di copertina del libro di Andrea Casazza, edito da il melangolo, "La fuga dei nazisti Mengele, Eichmanm, Priebke, Pavelic da Genova all'impunità":
Il libro prende avvio dalla notizia dell'apertura degli archivi del centro di immigrazione di Buenos Aires avvenuta nella primavera del 2003. Una desecretazione legata a filo doppio alla pubblicazione negli Stati Uniti equndi in Argentina del saggio dello storico e giornalista Uki Goni Operazione Odessa , che accende i riflettori anche su Genova. La città viene indicata quale luogo di passaggio, soggiorno e imbarco di alcuni dei più noti e sanguinari ufficiali delle SS, di collaborazionisti francesi e croati. Nel periodo che va dalla fine del 1948 agli inizi del 1951, sono transitati criminali come Ante Pavelic, duce degli ustascia, Josef Mengele, il medico della morte, Adolf Eichman, pianificatore della soluzione finale , Klaud Barbie, il boia di Lione , Erich Priebke, il capitano delle SS responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine. Di ciascuno vengono ora riscostruite le modalità di arrivo e di doggiorno a Genova, i dettagli della partenza e della successiva latitanza, spesso dorata, nell'Argentina di Peron. Attraverso l'analisi dei documenti si alza così il sipario sulla complicità della Chiesa cattolica nelle fughe, mettendo in evidenza come, ad occuparsi dell'accoglienza e delle formalità di imbarco, siano stati dei sacerdoti. http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90