Secondo il vostro ragionamento non si potrebbe fare alcuna critica a nessuno, perchè questa sarebbe ideologia che giustifica una violenza fisica. Non condivido questa opinione.
Maria Claudia
una cosa è la critica, altro è negare i diritti di uguaglianza. c'è una bella differenza. e poi non tiene conto del nostro rilievo, che si basa sulla divisione fra stato e chiesa (per chiesa intendiamo qualunque religione). ciò che può essere legittimo chiamare peccato per la religione, diventa illegittima violenza contro la persona se proviene dallo stato.
saluti cordiali,
IC redazione