mercoledi` 23 ottobre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
09.12.2007 Due pesi e due misure
parole che non vengono mai riferite ai palestinesi

Testata: Informazione Corretta
Data: 09 dicembre 2007
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Due pesi e due misure»
Riceviamo da Marco Paganoni, direttore di israele.net, queste acute e divertenti riflessioni su alcune parole lette sui quotidiani del 7 e dell'8 dicembre:

Il buon uso del denaro dipende in ultima analisi dalla competenza, dall’integrità e dalle virtù civili di coloro a cui viene affidato. Per creare posti di lavoro occorrono amministratori pubblici, economisti, tecnici, imprenditori, professionisti. Occorre insomma un tessuto politico e sociale capace di progettare le iniziative migliori, indirizzare il denaro verso alcuni obiettivi, sorvegliare i meccanismi di spesa. Temo che queste condizioni non esistano e che il denaro dell’Europa sarebbe stato affidato a mani inesperte e corrotte. (...) La ricostruzione economica e civile di un paese dipende in ultima analisi dai suoi abitanti. Per il momento questo è ancora, sul piano economico e sociale, un paese malato. Ha un’alta percentuale di disoccupati, una forte criminalità organizzata e un’economia alimentata, in buona parte, dal contrabbando. Occorre decidere se, in queste condizioni, l’indipendenza possa servire alla soluzione del problema. A me sembra di no”.

Così Sergio Romano sul Corriere della Sera dell’8.12.07.

A proposito dell’Autorità Palestinese? No, a proposito del Kossovo.

Incontrarlo è una questione personale. È giusto mantenere questa posizione. Chi vuole stringergli la mano può farlo, ma attribuirgli un ruolo di capo di stato costituisce un’offesa. Qualunque paese equilibrato non ha alcun vantaggio a creare tensioni inutili. La questione etica viene risolta se ciascuno lo incontra sul piano personale senza investire le istituzioni pubblicamente. Non siamo insensibili, tutt'altro, al problema dei diritti umani. Tuttavia il governo non ha previsto alcun incontro ufficiale perché non è nostra politica compiere ingerenze negli affari interni degli altri paesi”.

Così Ugo Intini e Bobo Craxi sul Corriere della Sera del 7.12.07.

A proposito delle visite di Yasser Arafat in Italia? No, a proposito della visita del Dalai Lama.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT