Una lettera inviata a Francesca Paci a proposito della sua intervista, che si può leggere a questo link
Leggo la sua intervista pubblicata oggi, e le chiedo: perché non spiega al lettore che cosa significano certe affermazioni tipo "nessuna concessione a Israele" , o "storicamente Israele non esiste"?
E' la ripetizione delle parole di Nasser (anche lui voleva gettare a mare gli ebrei), che non hanno portato altro che guerre. Ma se il cronista non lo fa notare al lettore, che certo non può essere attento a questi "particolari", viene meno al proprio compito.
E' d'accordo con questa mia posizione? Mi piacerebbe leggere una sua risposta
lettera firmata