Per il momento ad Annapolis si fanno bei discorsi, pacche sulle spalle, grandi mangiate e bevute. Israeliani e americani sono ottimisti e sorridenti, gli americani, diciamo Bush e Rice, perche' sognano gia' il Nobel per la pace a fine mandato, Olmert forse ci spera anche lui dopo aver consegnato ai palestinesi, su un bel piatto d'argento, Giudea, Samaria, Gerusalemme est, Il Monte del Tempio e dopo l'invasione di un discreto numero di palestinesi in Israele che cosi' diventera' ex-Israele. Abu Mazen , quello che ricevera' tutti questi regali, e' invece piu' avaro di sorrisi forse perche' pensa al conto che mandera' alla comunita' internazionale per poter mantenere tutte quelle regalie senza mettersi a lavorare. Gli altri arabi sono invece molto seri e incazzati perche' la vicinanza fisica con gli ebrei non gli piace, anzi gli da tanto fastidio che sauditi e siriani hanno chiesto e ottenuto di mangiare e bere in una sala appartata per non dover respirare la stessa aria degli odiati giudei. Ha voglia Olmert a dire "Non c'e' paese arabo con cui noi non vogliamo fare la pace e non c'e' paese islamico con cui non vorremmo avere relazioni diplomatiche" Pace? relazioni diplomatiche? Certo, dopo che Israele si sara' ristretta tutta dentro Tel Aviv e 5 milioni di ebrei staranno nuotando nel Mediterraneo, allora non ci sara' nessun problema a fare la pace con i nostri cadaveri. Intanto mentre a Annapolis si mangia e si beve, a Gaza si fa la guerriglia, per non perdere l'abitudine, palestinesi contro palestinesi, morti e feriti e , sempre per tenersi in esercizio, si lanciano contro Israele missili a ripetizione. Prima di incominciare con i mali di pancia di Annapolis mi sto divertendo a seguire i mali di pancia italiani con una Morgantini che rilascia una bella intervista di odio antiebraico a un giornale nazista. "Non lo sapevoooo", urla Luisa la rossa...anzi la nera...Ma come non lo sapeva! Un'eurodeputata di quella sinistra sotuttoio, il vicepresidente dell'Europarlamento non sapeva di parlare con una testata filonazista, gia' filohitelriana? Ignoranza o simpatia? questo e' il dilemma! Probabilmente si e' confusa perche' qualcuno le avra' detto che tale testata e' si e' sempre schierata con l' OLP, glielo avra' assicurato la sua segretaria particolare che, come scrive il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=222478) , e' tale Anna Cotone, ex bierre, ex ergastolana, attualmente occupata a tenere rapporti d'amore con i palestinesi. Probabilmente la Morgantini nel sentir nominare l'OLP ha provato uno sconvolgimento emotivo ripensando all'amore eterno che l'aveva legata a Arafat e ai suoi crimini e ha acconsentito subito all'intervista per vomitare il solito veleno contro Israele. Luisa Morganti, nera di odio, sara' adesso anche nera di rabbia per essersi messa da sola in una bella trappola che, si spera, la riportera' a fare la passacarte in qualche sezione di Rifondazione Comunista. Forse il presidente dell'Europarlamento non era mai stato informato sulla natura delle posizioni della sua vice , speriamo dunque che non faccia piu' lo gnorri e che pretenda le dimissioni di una persona che ricopre di fango il Parlamento Europeo. Mentre Luisa Morgantini cerca di tenersi la poltrona appiccicata al sedere e piange nel vedere i suoi adorati palestinesi ammazzarsi a vicenda, naturalmente sempre e solo per colpa di Israele, noi tutti aspettiamo che israeliani, americani e arabi si mettano a parlare seriamente di problemi irrisolvibili fino al momento in cui non scoppiera', come promesso, la terza intifada. Deborah Fait