Distinta redazione, ho letto con molto stupore questa pubblicazione, alla quale voglio rispondere, rivolgendomi direttamente a voi e mi auguro che le pubblichiate, anche se non saranno favorevoli al fatto che avete permesso ad una “vergognosa calunnia” di prendere corpo e salire agli onori della cronaca nel web, da una testata giornalistica come la vostra, che ha sempre meritato credibilità e ha un seguito notevole.

Prima di tutto la lettera della presunta “signora Fatima” che non si comprende se arrivata tramite posta o e-mail, non rappresenta una legittima contestazione di un’idea politica o divergenze d’opinioni su situazioni e fatti sociali accaduti o divulgati attraverso qualsiasi forma, ma si tratta di una volgare ed ignobile illazione, che sconfina nella calunnia rivolta ad una persona che già mette in gioco ogni giorno la sua vita e la sua credibilità, anche per sostenere le stesse battaglie che sostenete voi per Israele e per l’Occidente.

Come non vi è venuto in mente che la “presunta signora Fatima” non sta facendo altro che spargere il venticello della calunnia che a lungo andare mette in pericolo la vita della dr.ssa Souad Sbai, proprio come accaduto al Magdi Allam? Eppure voi stessi l’avete fatto notare….

Come fa la “signora Fatima” a decidere quale idea o fede alberghi nel pensiero nel cuore della dr.ssa Souad Sbai, che cos’è dotata di un mandato divino per cui lei sa leggere dentro le menti altrui?  E voi perché l’avete avallata?

Non vi sembra quantomeno strano da una persona che si presenta come musulmana di origine non italiana, non sappia nemmeno scrivere correttamente il nome della dr.ssa Sbai? Voi probabilmente non lo sapete che Souad si scrive con la ou e non soltanto con la u, ma la presupponente Fatima che scrive in un italiano così falso da far capire che è lei stessa un’italiana che finge natali arabi, invece dovrebbe saperlo, soprattutto in ragione del fatto che contesta il contenuto ideologico di una fede religiosa, chiuso dentro il cuore e il cervello di una persona della quale non riesce nemmeno a scrivere il nome correttamente?

Come avete potuto pubblicarla senza pensare alle conseguenze di questa ignobile calunnia? Avevate bisogno forse di altra legittimazione per i vostri scritti?
Sono veramente spiacente di tutto questo e vi confesso che mi avete proprio deluso, anche se magari non vi importa molto della mia opinione.

Tanto vi dovevo
Adriana Bolchini Gaigher
Direttore responsabile Lisistrata
http://www.lisistrata.com