Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
I palestinesi "scherzano", ma Israele si fa subito prendere dall'"ira" il complotto contro Olmert nella cronaca di un giornale fazioso
Testata: La Repubblica Data: 22 ottobre 2007 Pagina: 4 Autore: la redazione Titolo: «"Complotto di Fatah per uccidere Olmert" I palestinesi smentiscono: "Era uno scherzo"»
La REPUBBLICA del 22 ottobre 2007 cerca di mimimizzare il complotto terroristico contro Olmert. "Complotto di Fatah per uccidere Olmert" I palestinesi smentiscono: "Era uno scherzo"è il titolo . Nel testo vengono riportate la versione israeliana e quella palestinese. Ma è chiaro che da parte palestinese non è arrivata una vera e propria smentita. Il complotto esisteva, ma secondo i palestinesi era solo "uno scherzo". Ma gli attentatori hanno confessato. Il complotto non era uno scherzo. Aveva probabilmente poche possibilità di riuscire, ma resta il fatto che i terroristi stavano premeditando un omicidio politico. L'"ira di Israele" per la scarcerazione di quelli di loro che erano nelle mani dell'Autorità palestinese, evocata da REPUBBLICA richiamandosi a uno stereotipo buono per ogni circostanza, sarebbe dunque più che giustificata. Di fatto, però, Israele si è limitata a protestare. Sarà perché non poteva denunciare la "sproporzione" della reazione israelianache La REPUBBLICA si è limitata a dare la notizia in un trafiletto quasi invisibile ?
Ecco il testo:
GERUSALEMME - Una cellula di Al Fatah voleva uccidere Ehud Olmert: lo sostiene Yval Diskin, capo dello Shin Bet, secondo cui esisteva un piano per attaccare il convoglio del primo ministro durante la sua visita a Gerico il 6 agosto scorso. Lo stesso premier israeliano ha chiarito che «Israele non si volterà dall´altra parte» per ignorare il complotto. Secondo Diskin, l´intelligence israeliana aveva scoperto il piano giorni prima della visita e l´ha poi sventato con la collaborazione del servizio di intelligence dell´Anp guidato da Tawfik Tirawi. Ma secondo Ashraf Ajrami, ministro palestinese addetto ai palestinesi detenuti in Israele, l´inchiesta aveva stabilito che nelle notizie sul complotto «non c´era nulla di concreto» e che si era trattato di uno «scherzo». In relazione al complotto cinque militanti sono stati arrestati. Tre di essi, detenuti dai palestinesi, sono già stati rilasciati, nonostante abbiano ammesso le loro responsabilità, provocando l´ira di Israele, mentre altri due sono rinchiusi nelle carceri dello Stato ebraico. Secondo Ynetnews, i terroristi sarebbero già stati pronti a colpire il 6 giugno scorso, giorno in cui era stato inizialmente previsto l´incontro tra Olmert e il presidente palestinese Mahmoud Abbas a Gerico, poi rinviato di due mesi.
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