Salve, ho trovato il vostro sito navigando in rete e mi sono iscritto alla news letter, condivido tutto quello che scrivete, e come voi ho paura per il futuro dell'Europa e di Israele. Più dei fondamentalisti islamici ho paura di molti europei (il minuscolo è d'obbligo) talmente corretti politicamente nel giustificare gli atti più subdoli e violenti dei mussulmani e feroci con noi abitanti del vecchio continente che non accettano queste orrende imposizioni. Ma non voglio tediarvi troppo, volevo solo comunicarvi che per la prima volta ho donato soldi a un sito, mi spiace aver regalato solo 25 EUR, ma le mie misere finanze di dipendente comunale non mi permettono l'invio di una somma superiore. Volevo salutarvi con affetto e dirvi di tenere duro, non mollate mai e non cedete più un centimetro di terra ai terroristi di Hamas. VIVA ISRAELE lettera firmata
Sono venuto a sapere della vostra esistenza grazie alle polemiche di Odifreddi. Non leggo Odifreddi (non lo sopporto, come la Repubblica che non leggo), e del Foglio leggo solo le lettere (sono interessanti, il resto del giornale molto meno). Da una lettera di Giorgio Israel ho appreso di voi. Mi fa piacere e vi inserirò tra i preferiti. Vengo da un pellegrinaggio cristiano nella vostra terra ed in quella dei palestinesi. Trovo che lo sforzo di una informazione corretta meriti attenzione e sostegno, perchè¨ sono convinto che dal conflitto israeliani - palestinesi (e non ebrei - arabi) dipenda molto degli equilibri del mondo. Sono anche convinto che Isaac Rabin non sia stato ammazzato da un matto fanatico isolato. Molto nel mondo attuale si tiene e di questo molto parecchio passa per i nodi di quella che voi chiamate eretz Israel ed io Terra Santa. Ma che terra benedetta dal Santo e¨, molto meno da noi umani che disobbediamo. Buon lavoro, dunque e la pazienza (e l'attenzione) del Santo illumini il vostro lavoro. lettera firmata