Un saluto da un lettore, non sempre assiduo ma interessato alla lettura ed all'approfondimento delle tematiche su Israele e dintorni:
Ho letto poco fa l'articolo di Deborah Fait, dal titolo: "I giochi si fanno sempre più chiari", sono stato stimolato dall'analisi dell'autrice e vorrei esprimere alcuni pensieri in merito.
Tutto è palestinese - credo che sia ora di concludere questo assalto arabo alla diligenza israeliana e non solo ma che questo paese, un giorno, possa vivere in pace, lontano da minacce, persecuzioni e disprezzo non solo da parte del mondo arabo ma anche da una parte dell'Occidente.
Insomma personaggioni importanti quanto spregevoli hanno firmato l'immondizia antisemita - personaggi che parlano secondo le spinte ideologiche che ricevono e credo anche con molta sufficienza, forse un minimo di informazione chiara e trasparente fornirebbe a loro elementi utili alla riflessione ed alla conoscenza. Personaggioni di grande cultura ma di poca effettiva capacità di rendersi conto che le diverse situazioni vanno studiate non manipolate, vanno seguite secondo un ottica individuale ed indipendente, vanno lette così come sono e analizzate così come sono,non travisate o modificate.
Come mai un comunista parla... come mai un comunista odia... - Credo che le ideologie accechino la realtà delle questioni e distruggano le menti, senza offrire spazi a quella sensibilità che è propria di ogni individuo - sensibilità - nel comprendere fatti, eventi di grande portata e di grande interesse come Israele, il suo popolo, la sua democrazia (unica esistente in Medio Oriente) e fede ebraica, senza scordarci le vicissitudini storiche di questo stesso popolo.
Grazie a Deborah Fait
Gualtiero