La memoria breve e corta di Eric Hobsbawn adesso si occupa anche di calcio, visto che la Shoah non lo interessa
Testata: Informazione Corretta Data: 07 ottobre 2007 Pagina: 1 Autore: La redazione Titolo: «La memoria breve di eric Hobsbawm»
Sul Corriere della Sera di oggi un articolo di Guido Santevecchi racconta di come lo storico inglese Eric Hobsbawn si lamenti in un suo nuovo libro del fatto che i critici ignorino il gioco del calcio. Noi invece ci ricordiamo del suo libro " Il secolo breve ", stravenduto, stradottato, stracriticato con estrema benevolenza, nel quale lo storico marxista, forse l'ultimo di questa specie ormai scomparsa, nel raccontare il '900, abbia dedicato otto righe otto alla Shoah. Otto righe, come per dire che il fatto non meritava di più. Hobsbawn, che nello studio del marxismo ha dimenticato di essere ebreo, ha svolto così la sua professione di storico. E così continua a svolgerla, sempre accanto ai nemici della democrazia e di Israele. Preoccupa il fatto che in questa Europa, che assomiglia sempre più a quella degli anni '30, lui piaccia. E molto. Un altro segnale da non sottovalutare.