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Definire Marwan Barghouti "capo terrorista" mi sembra abbastanza limitativo. L'utilizzo che informazione corretta fa del termine "terrorista" è abbastanza banale,nello specifico viene utilizzato come sinonimo di una parolaccia. Mi chiedo come mai non utilizzare,appunto,una qualche parolaccia. Non esiste una definizione condivisa del termine,il suo abuso, quindi,ha il solo effetto di confondere,mai di spiegare qualche cosa. Mi sembra indubbio che Barghouti sia l'interlocutore piu' interessante per Israele,lo dicono i dirigenti politici israeliani,non io. Capisco lo "stile", inconfondibile, di informazione corretta ma quale vantaggio pensate di ottenere abusando dei termini? Mi immagino già la vostra,eventuale,risposta....certamente formale: 5 ergastoli,quindi la definizione è appropriata. A me sembra,sinceramente,inutile. Ripeto: esistono le parolacce,si possono usare in qualche misura? lettera firmata Noi non usiamo parolacce, non è nostro costume. che Barghouti sia stato condannato a 5 ergastoli lo scrive anche lei, non crediamo che lo sia stato perchè passava col rosso. che poi la politica, anzi la realpolitik, riservi delle sorprese, è possibile. se così sarà lo registreremo. con calma e tranquillità, senza parolacce.
un saluto cordiale,
IC redazione |
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