Lo Stato palestinese è "impossibile", naturalmente per colpa di Israele ma l'analisi di Lucio Caracciolo non tiene conto di "dettagli" come il terrorismo
Testata: Il Venerdì di Repubblica Data: 29 settembre 2007 Pagina: 59 Autore: Lucio Caracciolo Titolo: «Le barriere di Israele e il peso di Hamas così è vanito il sogno della Palestina»
Sul VENERDI' di REPUBBLICA del29 settembre 2007, Lucio Caracciolo presenta il nuovo numero di LIMES. Spiega perché, scondo lui, "la prospettiva di uno Stato palestinese indipendente, democratico e vitale, accanto a Israele, sembra ormai evaporata". A noi non sembra che ai tempi di Arafat vi fossero poi migliori prospettive di uno Stato palestinese "democratico", e nemmeno economicamente "vitale", in considerazione di ruberie e corruzione. Ma forse vi è stato un momento, subito dopo Oslo, nel quale la strada per uno Stato palestinese "indipendente"poteva sembrare meno accidentata di quanto non sia oggi . Che cosa é accaduto nel frattempo ? Caracciolo elenca: " il controllo israeliano sulla Cisgiordania, consolidato da centinaia di check point, vi ha ritagliato diversi "cantoni" incomunicanti, mentre le colonie ebraiche continuano ad avanzare. Il campo palestinese è diviso come non mai. La conquista di Gaza da parte delle milizie di Hamas l'ha colpito al cuore, eccitandone le rivalità intestine. I palestinesi non hanno più un capo. Il presidente Abu Mazen è solo il sindaco di Ramallah. Riemergono le milizie e i clan tenuti più o meno sotto controllo ai tempi di Arafat". Ricapitolando, per Caracciolo ad allontanare lo Stato palestinese sono: 1) i check point antiterrorismo 2) le solite colonie, benche quelle di Gaza siano state completamente smantellate e il governo israeliano non ne abbia create di nuove in Cisgiordania 3) la divisione tra Fatah e Hamas 4) la morte di Arafat. Che cosa manca dal quadro ? Proviamo a fare un piccolo elenco: il terrorismo suicida ( d'altronde, Arafat teneva le "milizie" più o meno sotto controllo), il ritiro da Gaza, la vittoria elettorale di Hamas, il suo rifiuto di riconoscere Israele, i razzi kassam su Sderot... Forse nel conflitto israelo-palestinese, qualsiasi cosa ne pensi Caracciolo, non tutto ciò che va male è imputabile a Israele o alla "divisione" tra i palestinesi.