Diamo addosso a chi difende la libertà il discorso di George W. Bush all'Onu, nella faziosa cronaca di Anna Guaita
Testata: Il Messaggero Data: 26 settembre 2007 Pagina: 18 Autore: Anna Guaita Titolo: «Onu, Bush tuona contro i tiranni del pianeta»
Non c'è più il fidato amico britannico Tony Blair, ma a fare da spalla a George Bush c'è ora il francese Nicolas Sarkozy
Fin da questo esordio è chiaro il taglio dell'articolo di Anna Guaita sul discorso di Bush all'Onu , pubblicato dal MESSAGGERO del 26 settembre 2007. I leader occidentali sono presentati come i complici di una congiura.
Nel discorso di Bush, tutto sembra rispondere a doppi fini o a pregiudizi ideologici. La condanna della repressione in Birmania non è certo motivata da sincera indignazione: infatti Guaita scrive che la cronaca "è venuta incontro" a Bush permettendogli di condannare la giunta Myanmar. L'osservazione che la farsesca Commissione dei diritti umani del'Onu è "rimasta in silenzio davanti alla repressione da L'Avana a Caracas, da PyongYang a Teheran, concentrando invece le sue critiche eccessivamente su Israele" non è la semplice constatazione di un dato fatto, ma la "tradizionale diffidenza" di Bush per l'Onu che " è tornata a galla".
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