Consola sentire la voce di Souad Sbai, dopo le deliranti affermazioni del nostro Ministro dell'Interno. L a gara tra i nostri politici di maggioranza per captare la benevolenza dell'Islam più retrogrado non ha fine. Le dichiarazioni di Amato,oltre che inaccettabili, sono inserite in un contesto contraddittorio e di vertiginose arrampicate sugli specchi; come può affermare che la diversità islamica è un problema e sostenere che vietare il velo è imperialismo??
E, di grazia, non mi tiri in balllo Gesù Cristo, il quale, diversamente da tanti suoi seguaci, nei confronti delle donne ebbe un atteggiamento, lui sì, improntato alla parità più totale!
Che volete, il Dr. Sottile è, spiace dirlo, tipico esemplare di quel mondo universitario che, nel 1938, non disse mezza parola di fronte all'abominio delle leggi razziali.
Oggi, di fronte alla stessa gialla per donne, il velo, assume lo stesso vergognoso atteggiamento.
Sfido che i musulmani liberali sono inorriditi!
In Occidente e, in particolare, da noi, si deve sentire solo la loro voce, insieme a quella di pochi altri volnterosi, a difendere le donne?
E le c.d. femminste storiche? Tacciono, almeno dal 1979!
Mara Marantonio Bologna