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Libero Rassegna Stampa
25.08.2007 Per la Cnn i "fondamentalismi" sono tutti uguali
ma in realtà il terrorismo religioso viene dai seguaci dell'islam

Testata: Libero
Data: 25 agosto 2007
Pagina: 30
Autore: Galuco Maggi
Titolo: «E la Cnn si mette a sparare sugli ebrei»
Da LIBERO del 25 agosto 2007:

La povera Oriana si sarà rivoltata nella tomba. Quella stessa Christiane Amanpour, la stella della liberal Cnn che si è proclamata sua erede in giornalismo all’ultima commemorazione della Fallaci a New York, ha firmato e condotto tre puntate di prima serata, l’ultima giovedì, sull’influenza del fondamentalismo religioso sulla politica nelle tre versioni dell’ebraismo, dell’islam e del cristianesimo americano (“God’s Warriors”, Guerrieri di Dio). Dietro lo stile da reportage, l’operazione è risultata scopertamente tendenziosa, al puntoche persino il critico tv delNewYork Times Neil Genzlinger ha definito “bizzarro” l’accostamento. Nelle tre serate sono sfilati in successione i sionisti che hanno eretto “illegali insediamenti nei territori occupati”, i ben più noti aspiranti martiri e i loro fiancheggiatori in Medio Oriente con dovizia di spiegazioni e giustificazioni, e i movimenti evangelici americani che siimpegnano a far vincere le elezioni a chi si schiera sulle loro posizioni sui matrimoni gay e sull’aborto. Lungi dall’essere “bizzarro”, l’approccio della Cnn è in linea con i più triti ritornelli sulla destra religiosa Usa che starebbe deviando il Paese dal progressismo secolare. La realtà è che la religione è sempre stata alla base della società americana, e che la battaglia delle idee, almeno dal secolo scorso, è stata condotta con mezzi democratici, pacifici e con la ricerca del consenso. La Amanpour riconosce che il 53% degli americani crede nella Bibbia e nella Creazione, ma non si capacita che i voti liberamente espressi abbiano potuto portare al potere per dodici anni i Repubblicani - otto conReagan e quattroconBush padre -dopo i quattro del liberal Democratico Carter (unico politico di peso a lungo intervistato nel programma, perchè cristiano ma di sinistra). O che, grazie agli otto anni di Bush figlio, secondo la Costituzione alla Corte Supremasono approdati giudici come Roberts e Alito che sono la legittima espressione della volontà popolare. Le sei ore sono in sostanza un manifesto pro-ateismo, pro-società secolariste senza che passi per la testa alla giornalista anti-Oriana l’idea che esista una abissale differenza sul piano dell’etica dei comportamenti, del rapporto fede-ragione e della semplice e pura umanità, tra la barbarie di Al Qaeda e degli assassini di Hamas o Hezbollah, la democrazia eletta e minacciata in Israele, e ilmare magnumdella diffusa religiosità ultratollerante americana. LaAmanpourfa la gnorri, dice che il fine del reportage è di far vedere che i Guerrieri di Dio sono uguali ovunque, perché combattono per portare le loro credenze nella arena politica cosicché il potere può prendere le forme della fede: sono ostinati sul concetto che sanno le risposte perché sono vicini a Dio, pontifica l’atea non dichiarata. Niente dimaleessere atei,masenonhai gli occhi per distinguere le diverse realtà delle religioni è il tuo estremismo ad essere il più aberrante e pericoloso di tutti.

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