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Informazione Corretta Rassegna Stampa
15.08.2007 L’Astro Sorgente di Walter Veltroni: dal Campidoglio a Palazzo Chigi.
Ovvero: “Non c’e’ nulla di nuovo sotto il sole!”

Testata: Informazione Corretta
Data: 15 agosto 2007
Pagina: 1
Autore: Piera Bracaglia Morante
Titolo: «L’Astro Sorgente di Walter Veltroni: dal Campidoglio a Palazzo Chigi.»
Pare che un ”Homo Novus”, un nuovo astro nascente stia sorgendo sull’orizzonte politico italiano, un uomo su cui si ripongono le speranze di quanti, di fronte al  traballamento dell’attuale governo, hanno fiducia nel sindaco di Roma, l’uomo salvifico, in grado di dare continuita’ alla corrente politica del governo: Walter Veltroni

C’e’ di mezzo la pausa estiva di “tutti al mare”, ma di ritorno dalle vacanze ci saranno delle grosse novita’, un vero e proprio cambiamento di scena.

Ma nel frattempo, c’e’ gia’ qualcuno come Paolo Guzzanti ed altri dell’opposizione che sta arrotando la penna e si prepara, a singolar tenzone, a sfidare gran parte dell’opinione pubblica che e’ completamente stregata dal fascino ipnotico del nostro Walter Capitolino, che riscuote cosi’ larghi consensi tra i “Romani de Roma”.

Si illudono quanti pensano di voltare pagina. “ E’ la solita zuppa”, per dirla con Angelo Pezzana che, dalla rassegna stampa di Informazione Corretta, invitava i lettori a non farsi prendere da un infarto, lo scorso Capodanno leggendo l’editoriale della Barbara su “ La Stampa” che ci mandava gli auguri pronosticando: “Israele fara’ una brutta fine.” E noi, noi non l’avevamo capito quell’avvertimento di Angelo, quella metafora cosi’ saggia, per cui noi, indifesi ed increduli e senza antidoti, incuriositi, l’avevamo letto quell’articolo velenoso di Barbara e abbiamo rischiato grosso a non credergli. Ci sono voluti dei giorni per riprenderci da quel colpo basso! Ma ora siamo stati messi in guardia e, vaccinati con il siero anti-vipera come siamo, adesso sappiamo che Veltroni come D’Alema sono la “solita zuppa”. Prepariamoci a vomitarla tutta!

I mass- media, con la loro grossa fanfara ce lo propongono con una sviolinata di elogi diretti all’uomo salvifico che sara’ a capo di una formazione democratica a cui il paese affidera’ la presidenza del consiglio. C’e’ una concertazione di forze politiche e mezzi di comunicazione di massa che insieme stanno preparando l’ascesa dell’uomo verso l’arco di trionfo. Gia’ a Torino gettando il suo guanto di sfida, Veltroni ha presentato la sua candidatura con tutti i  riflettori puntati addosso, candidatura su cui i democratici di sinistra e tutti gli altri postcomunisti, postcattocomunisti e i gruppi botanici come Quercia, Ulivo Margherita ripongono le proprie speranze. Lui, Walter, passato attraverso tutte le metamorfosi storiche, da comunista a pidiessino, da pidiessino a democratico vorrebbe farcele dimenticare. La parola d’ordine e’: disciplina, disciplina di partito, dobbiamo far dimenticare al Paese i nostri trascorsi rossi con “ falce e martello” e diamo una verniciatina democratica alla nostra facciata!

Ma ci,’ riuscira’ Walter, sotto mutate spoglie, a salvare capre e cavoli, cancellera’ col suo indiscutible ed indiscusso “political appeal” gli errori del precedente governo?

Ma tra l’uno e l’altro non c’e’ una grande differenza perche’ sia Veltroni che D’Alema,” questo o quello per me pari sono”, non cambiera’ niente. E’ la solita zuppa!”

La verita’ e’ che Walter e Massimo sono come i due gemelli, Castore e Polluce redivivi, cinti di alloro, entrambi figli promettenti del Partito Comunista delle Botteghe Oscure, e della stessa scuola madre di partito in quel delle Frattocchie sulla Nettunense, entrambi "aristocratici" di nascita e velocemente percorrenti il Cursus Honorum delle piu’ ambite cariche dello stato, tutti e due nati ( “nobili genere”) da cotanto alto lignaggio e destinati ai piu’ grandi onori.

Pero’, benche’ nati dallo stesso ventre comunista, non sono pero’ gemelli monozigoti, hanno si’ la stessa formazione marxista, le stesse idee politiche, nutrono la stessa fede nella causa proletaria del “ volemose bene, ma poi si’ che vi frego”; soggiacciono allo stesso fascino dei regimi forti e totalitari; sono amici di persone di dubbia reputazione, deputati di Hezbollah il primo e Khatami il secondo; sono pero’ diversi nella faccia, nella mimica e pantomimica. D’Alema e’ sempre serio o arrabbiato ed e’ la personificazione della “vanitas vanitatum”, altezzoso com’e’, Veltroni invece ha la faccia del bravo ragazzo, piu’ umile e alla mano.

Ma e’ molto piu’ ingannevole dell’altro, perche’ per noi non e’ un mistero che cosa ci sia dietro quella faccia “buonista’ che incanta molti, che non si accorgono quale grande manipolatore, quale grande attore Walter sia.Ci  mancava solo la cetra, con quegli occhiali spessi attraverso cui abbiamo visto lucciconi di coccodrillo; come all’indomani dell’incendio neroniano di Roma, quando estremisti davano fuoco a fantocci indossanti divise ed insegne dell’esercito italiano e bandiere di paesi democratici, la bandiera americana e la bandiera israeliana nonche’ quella italiana, con falo’ e graffiti insultanti; lo abbiamo visto in un video, anche da qui, d’oltreoceano con la sua faccia melodrammatica, contrita e dispiaciuta esclamare: “Bisogna punire i responsabili!” Ma il responsabile e’ lui stesso! Lui che fa finta di non sapere che il buon governo e’ basato su una buona prevenzione dei problemi, prima che sorgano,degenerino e si incancreniscano. Non basta parlare, e’ necessario fare e prevenire.

Walter poi, e’ proprio” un romano de Roma” e secondo la tradizione festaiola dell’Urbe, dalla Roma dei Cesari alla Roma dei Papi. Dallo Storico svizzero Burckhart a quello tedesco Gregorovius, per non parlare poi del compositore Ottorino Respighi, tutti sono rimasti affascinati dal clima festaiolo della capitale. E lui come sindaco e’ il continuatore di questa tradizione millenaria.

E....... proprio sulla scia delle fontane che buttavano vino con grande abbondanza e nella tradizione sontuosa dei papi che inondavano d’acqua piazza Navona, dove tra un banchetto crapulone e un altro si svolgevano le battaglie navali, Walter e in grado di regalare ai romani i megaconcerti e l’inebriamento di una notte romana. Caspita, quanta grandezza! Ci fuma la testa! E quanta pubblicita’ di se stesso piu’ di qualsiasi carosello commerciale, lui si’ che e’ un campione di “self-promotion”! Ma a noi non la racconta giusta! Perche’,dietro tutta questa facciata, non c’e’ proprio nulla!

La sua fama d’oltreoceano non e’ buona! Gli Americani ancora vengono in visita a Roma, ma sempre piu’ sono disgustati dalla sporcizia e dalla puzza, e’ una lamentela generale! Quale decrepitezza! E' emergenza del traffico, della sicurezza e della nettezza urbana!E la nostra citta’ certamente non lo merita.

Come sindaco Rudy Giuliani e’ in testa alla classifica per aver dato vivibilita’ alla citta’ di New York, e per aver dato lavoro a migliaia e migliaia di cittadini che vivevano di assistenza pubblica, cosi’ restituendo loro, con il lavoro, una dignita’ di vita. E non e’ poco! Perche’ tutti vorremmo una citta’ pulita, fruibile e sicura oltre che bella. E, a leggere i giornali, Trastevere con la sua bella piazza di Santa Maria in Trastevere era stata rimessa a nuovo per la visita di George Bush che poi non c’e’ stata per ragioni di sicurezza.

Che figuraccia Walter! Non depone molto a tuo favore, nel tuo curriculum, questa tua occasione mancata di dare al presidente americano il benvenuto nello scenario di Trastevere, a Roma, in Italia che e’ pur sempre ancora un paese della Nato anche se abbiamo dei forti dubbi a proposito, perche’ piuttosto ci sembra in fase di sganciamento...

Come anche non e’ bene che tu abbia invitato in Campidoglio “il moderato” Mohammed Khatami come se fosse la colomba che i giornali come “ La Stampa” ci vogliono far credere! Tanto lo sappiamo che l’astuto Khatami e il meno astuto Ahmadinejad sono la stessa zuppa ,” per me pari sono!” Nascondono la stessa insidia!

Quale sragionevolezza e’ la tua, Walter! Non Khatami avresti dovuto invitare, ma Rudy Giuliani, per farti spiegare dalla sua viva voce come ha fatto lui, l’ex sindaco di New York, a risolvere i problemi della citta’. Ti ricordiamo che Rudy, l’uomo che non scende a patti con il terrorismo, sbarro’ il passo ad Arafat nella sala dove si celebrava l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite, semplicemente perche’ lui e i suoi accoliti non avevano pagato il biglietto! Ma tu, tu hai avuto l’ardire di invitare Khatami in Campidoglio,( quando stava partendo dall’Italia nel maggio scorso.A noi, non e’ sfuggita la notizia dell’ultima ora.) Khatami che e’ il rappresentante di quel regime del terrore, che assassina gli oppositori, i giornalisti, le donne e i gay Le abbiamo viste quelle forche a Teheran, quegli impiccati sulla pubblica piazza, uno accanto all’altro! E tu con la tua aria pacioccona fai finta di non saperlo! Quel Khatami che in Iran vive con tutti gli onori, non ci risulta che sia un dissidente e nemmeno un fuoriuscito, quel grande simulatore che, con il candore di una mammoletta, nell’intervista a Farian Sabahi sulla Stampa del 9 maggio scorso, ha cercato di giustificare come legittima la corsa alla bomba atomica di quel folle di Ahmadinejad! Non pensi che i due siano piuttosto in combutta?

Con queste premesse, per dirla con Fedro, sembra proprio che il sindaco di Roma non abbia cervello, “sed cerebrum non habet”, se anche lui, come gia’ Prodi e D’Alema scavera’ sempre piu’ a fondo, un solco di allontanamento dell’Italia dall’Alleanza Atlantica, alla volta di Teheran, la centrale del terrore con tutti i suoi tentacoli di Hamas, di Hezbollah, Fratelli Musulmani e Al-Qaeda.

Ci scommettiamo che una volta entrato a palazzo Chigi, se ce la fara’,( perche’ speriamo proprio che l’opposizione li fermi, quegli sciagurati!) Walter Veltroni non cambiera’ di un centimetro la politica dei tuoi predecessori: la stessa non equidistanza, la stessa bieca doppiezza di stare in bilico, un piede dentro e un piede fuori della Nato, lo stesso flirtare con i regimi del terrore. E.... noi siamo stanchi e nauseati di questi pericolosi equilibrismi!

Non c’e proprio “nulla di nuovo sotto il sole! “


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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