Una lettera sulle dichiarazioni antisemite di don Gelmini
Gentile Redazione,
a volte il risveglio del mattino avviene in modo molto singolare, specie se poi si tratta di una domenica mattina d' agosto con la cità finalmente deserta, silenziosa e perciò più gradevole! Sarà per questo che qualcuno ritiene di spararle grosse, sperando che siano pochi e distratti i possessori di orecchie a cui giungono tali sciocchezze? Stamani, seguendo la programmazione di Rai 1,"sabato, domenica e .." Franco Di Mare ha riportato alcune dichiarazioni di don Germini che davvero lasciano sconcertate, anche le persone più sprovvedute: e dire che fino a ieri sera avvertivo una certa solidarietà verso questo sacerdote che ha cercato da sempre di salvare ragazzi dalla droga. Può capitare che alcuni , proprio irrecuperabili e delinquenti incalliti, lancino accuse infondate per il proprio tornaconto o perchè non hanno ottenuto ciò che volevano! Era giusto che il sacerdote si difendesse accusando questi loschi individui, è diritto di tutti! Ma sentire stamani che don Germini accusi la "lobby ebraica radical chic e le forze anticlericali" che complotterebbero contro di lui, beh, è troppo. Di quali lobby parla? Ma perchè, esistono? Sono mai esistite? Ogni tanto, ritornano queste accuse ora anche in Italia; una volta tali baggianate le sentivo dire negli Usa, prima le ha dette Hitler.. Ma ora ne sentivamo la mancanza! E che interesse ci sarebbe ad attaccare un prete antidroga? Perchè anche in questo caso si attacano gli ebrei? Possibile che siano così diabolici da attaccare tutto e tutti? Mi sembra proprio troppo!
Va bene difendere un innocenete da accuse ignobili, ma lo si può difendere anche di frnte a tali dichiarazioni?
Albertina della Croce