Una lettera a Moni Ovadia, sulla sua intervista sul caso Allam, che si trova al seguente link:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=151&sez=110&id=21437
Trovo le sue affermazioni per lo meno bizzarre, per non dire altro.
Mi sembra che lei lavori con l'accetta, dando giudizi troppo perentori.
Mi piacerebbe vederla discutere in una platea distaccata, e non di parte, con chi (e sono tanti) la pensa in modo opposto al suo.
Ma la storia dell'ebraismo è piena di Moni Ovadia. Anche dopo il 39, in Italia, ce ne furono tanti, e sono proprio quelli che, guarda caso, sono più vicini al suo modo di pensare. E non è un caso.
Trovo quasi che in lei ci sia una grande somiglianza col rabbino che ha partecipato al convegno indetto da Ahmadinejad.
Emanuel Segre Amar