Va proprio detto,i politici italiani soffrono della sindrome di San Paolo:vengono tutti fulminati sulla via di Damasco.Negli ultimi tempi c'è stato un continuo andirivieni di rappresentanti della sinistra italiana che sono andati ad incontrare Bashar Assad,uno che davanti a Giovanni Paolo ll accusò gli ebrei di deicidio. Credevo che per i musulmani Gesù Cristo fosse solo un profeta,ma evidentemente mi sbagliavo,si vede che a volte il dialogo interreligioso produce mostri.I despoti mediorientali oltretutto hanno un concetto della storia e della religione talmente personalizzato che non dovremmo proprio sorprenderci...Comunque,anche il nostro contegnoso Lambertuccio è andato in Siria,e speriamo che almeno il viaggio se lo sia pagato da solo.Qui ha dato spettacolo sostenendo tante di quelle baggianate in una volta sola da far impallidire l'intera redazione del Manifesto,che,a quanto pare,può anche chiudere davanti ad una sì agguerrita concorrenza.Prima,in onore del padrone di casa,si è messo a dire che Israele deve restituire il Golan alla Siria,perchè il suo genio strategico gli suggerisce che quest'ultima è troppo debole per condurre una guerra contro lo Stato ebraico.Bisognerebbe fargli presente che esistono le alleanze,quindi se Siria,Iran,Al Qaeda,Hamas,Haezbollah ecc...(cosa che sta già avvenendo) conducessero una guerra contro Israele,il possesso del Golan sarebbe militarmente un vantaggio.Poi,per accontentare anche Haezbollah,si è messo a blaterare che Israele deve regalare le fattorie di Sheba al Libano;e qui cadono proprio le braccia.Ma se persino la filoislamica ONU le ha assegnate agli israeliani,perchè il nostro solone sente il bisogno di gettare benzina sul fuoco?Forse Dini dovrebbe cambiare lavoro,fare qualcosa per cui sarebbe più portato di quanto non lo sia per fare il politico...il fotomodello per esempio...
lettera firmata |