Valico di Rafah e vittime civili: due lanci scorretti omettono o distorcono informazioni essenziali
Testata: ANSA Data: 09 luglio 2007 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: «Palestinesi in Sinai, visita Anp - Gaza: Ban, no a violenze su civili»
Hamas continua l'aggressione terroristica a Israele e l'importazione di armi di contrabbando dall'Egitto. Ma queste premesse della chiusura del valico di Rafah e dei disagi che ne conseguono ai palestinesi non vengono spiegate in un lancio ANSA che è pura propaganda contro Israele.
Ecco il testo:
(ANSA)-IL CAIRO,8 LUG-Una delegazione ministeriale palestinese e' in Egitto per esaminare le condizioni dei circa 6.000 palestinesi bloccati nel Paese. Dopo che Israele ha chiuso il valico di Rafah il 19 giugno scorso. I ministri palestinesi della Sanita',degli Affari Sociali e dell'Informazione, giunti ieri sera al Cairo da Ramallah, si sono recati questa mattina ad Arish,nel nord del Sinai, per incontrare i palestinesi bloccati, un centinaio dei quali ha iniziato tre giorni fa uno sciopero della fame.
Di seguito, un lancio ambiguo sulle dichiarazioni del Segretario generale dell'Onu. Non è chiaro che le azioni israeliane son dirette contro terroristi. Che almeno la maggioranza dei palestinesi colpiti sono armati. L'esortazione a proteggere i civili sembra così rivolta primariamente a Israele. Il titolo: "Gaza: Ban, no a violenze sui civili" fa egualmente pensare a violenze contro civili palestinesi, probabilmente attribuibili a Israele (il pubblico è poco informato sulle violenze interpalestinesi)
(ANSA)-NEW YORK,6 LUG -Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e' 'profondamente preoccupato per le violenze avvenute nell'incursione israeliana'. Durante l'incursione diversi palestinesi sono rimasti feriti e almeno uno e' stato ucciso. Il segretario generale invita le parti coinvolte nel conflitto a fare il possibile per proteggere i civili. Appello anche per fermare i missili palestinesi verso Israele, per 'riportare la calma e concentrare le energie per ottenere una pace giusta e duratura'.