Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

Su Giulietto Chiesa e i suoi pregiudizi 07/07/2007

Pubblichiamo la e-mail inviata da un nostro lettore al giornale Il Bologna, in merito all'articolo di Giulietto Chiesa.

Ai palestinesi Chiesa non rimprovera niente, verrebbe da scrivere,
> rispondendo al suo articolo; proprio mai niente. In tanti anni che lo leggo
> su diversi quotidiani, non mai una parola che non fosse di elogio per tutte
> le loro sagge decisioni e per i loro comportamenti giusti e giustificati.
> Ma allora mi viene voglia di analizzare, per una volta, il suo ultimo
> articolo apparso su questo foglio.
> Si inizia annunciando una nuova guerra su grande scala. Già, da tempo, dalla
> fine della guerra del Libano del 2006, tutti i commentatori lo vanno
> ripetendo. Ma poi Chiesa non ne da alcuna indicazione precisa, e quindi non
> si capisce con certezza a quale guerra, e fra quali contendenti, lui alluda.
> Un commentatore serio deve sapere che ogni affermazione va illustrata con
> ogni possibile spiegazione; altrimenti si fa solo del bla bla.
> L'autorità palestinese non esiste più, scrive poi il nostro giornalista: ma
> di nuovo non specifica a quale autorità allude. Un presidente è tuttora in
> carica, e anche il vecchio capo di governo si sforza di mostrare che, sotto
> di lui, ora vige l'ordine. E allora, vuole spiegarsi meglio il nostro
> Chiesa? Ma forse, per farlo, dovrebbe usare qualche parolina di critica,
> leggera certo, verso qualche palestinese, e questo proprio non gli va di
> farlo. Infatti al grande commentatore basta parlare degli attacchi mirati
> dell'esercito israeliano; ma si guarda bene dal ricordare che ANCHE i
> palestinesi usano il territorio nemico come POLIGONO DI TIRO; e loro lo
> scelgono proprio dove stanno i CIVILI, scelta direi ben più grave che non
> quella degli israeliani, che mirano a colpire i CAPI TERRORISTI.
> Strani gruppi terroristici attaccano l'esercito libanese, scrive poi. Perché
> strani? Non lo spiega, Chiesa. Così forse si potrà pensare che sono i
> cattivi ebrei ad attaccare, sotto false sembianze, il povero esercito
> libanese. Non sono certo dei gruppi islamici, i colpevoli. E quando mai si
> sono visti arabi attaccare altri arabi di diversa fazione? Suvvia, Chiesa,
> vada a fondo nelle sue analisi; cerchi di capire il nocciolo del problema,
> lei di solito considerato così esperto in politica estera.
> La Turchia pensa di attaccare l'Iran? E dove ha letto tale notizia? Io ho
> letto che sta ammassando truppe alle frontiere curdo-irachene; ma è sicuro
> che la Turchia potrebbe sostenere una guerra contro l'Iran mentre volge la
> propria attenzione anche contro l'Iraq? E che cosa è questa Turchia? Una
> nuova potenza mondiale, come gli USA?
> Israele si decide a restituire i soldi detenuti illegalmente, ma non li da
> ai palestinesi. No. Li da al signor Abbas, ci spiega Chiesa. Ma dimentica
> forse che il signor Abbas è comunque il legittimo capo di stato eletto. O
> doveva forse Israele convocare tutti i palestinesi, e distribuire, un po'
> per ciascuno, quei soldi? E' questo che doveva fare Israele, comunque
> abbonato a sbagliare sempre?
> Un legittimo governo si erano dato i bravi palestinesi. Ma il nostro Chiesa,
> che tanti anni visse in URSS, non ha ancora capito che, per parlare di
> legittimo governo, e quindi di democrazia, bisogna avere un substrato di
> libertà di opinione, di associazione, di parola eccetera che in Palestina,
> come nella Mosca a lungo abitata da Chiesa, non vi è mai stata. E allora
> attenzione prima di parlare a noi europei di legittimità! Potremmo non
> essere poi così d'accordo con il nostro esperto!
> E chi le ha detto che Israele non vuole uno stato palestinese, signor
> Chiesa? Vada a visitare Israele, parli con la gente e coi politici, e vedrà
> che cambierà idea.  E se si studia i precedenti accordi di pace di Israele,
> vedrà che, nel passato, ha anche sempre cessato l'occupazione, quando i
> nemici dichiaravano (almeno a parole) di non voler più essere nemici di
> Israele. E quindi ogni allusione a Bantustan è del tutto gratuita.
> Alla fine, però, signor Chiesa, le riconosco una affermazione che
> sottoscrivo: "Che vergogna per noi". Si, si deve davvero vergognare per
> quell'articolo che ha scritto per il Bologna.
> Distinti saluti

lettera firmata


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui