Chiuso il master Enrico Mattei una vittoria contro negazionismo e antisemitismo, ma non completa
Testata: Informazione Corretta Data: 04 luglio 2007 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Chiuso il master Enrico Mattei»
Riceviamo dal professor Brunello Mantelli e volentieri pubblichiamo:
Cari amici,
Stamattina, 3 luglio 2007, il Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche ha approvato all'unanimità (con il solo voto contrario di Claudio Moffa, ovviamente), la chiusura formale del master "Enrico Mattei in Medio Oriente", che il Moffa dirigeva presso quell'Ateneo. Come ricorderete, il "master Mattei", per iniziativa del suo coordinatore, aveva preso una piega del tutto priva di contenuti scientifici ed apertamente antisemita, giungendo fino ad invitare il noto negazionista Robert Faurisson, lo scorso maggio. Contro l'invito a Faurisson e più in generale l'indirizzo preso dal master si era levata un'ampia protesta da parte di accademici e non, che aveva raccolto oltre 900 adesioni. La chiusura del master va perciò letta anche come una vittoria della mozione e dei suoi firmatari, oltre che, naturalmente, come frutto delle iniziative prese dal Rettore dell'Ateneo teramano e dai colleghi della locale Facoltà di Scienze Politiche (da alcuni dei quali ho ricevuto ringraziamenti personali per la mozione e la sua larga diffusione). Come colui che, caduta da cavallo, annunciava agli astanti di aver avuto comunque la ferma intenzione di scendere, subito dopo il voto in Consiglio di Facoltà che lo ha visto seccamente perdente, Claudio Moffa ha diramato, per e-mail e tramite il suo sito, privato ma dedicato al master (http://www.mastermatteimedioriente.it/), la notizia del trasferimento del master stesso a Roma, non in una università ma come corso post-laurea che si svolgerebbe nell'ambito di una struttura autonoma, denominata "Istituto 'Enrico Mattei' di Alti Studi in Medio Oriente" (IEMASMO). Inutile dire che del rigetto subito da parte della Facoltà e dell'Ateneo teramani non ha fatto alcun cenno! Come dicevo, lo svolgersi degli eventi rappresenta una sicura vittoria: il master Mattei non potrà più fregiarsi della qualifica di master universitario né tantomeno conferire un titolo dal valore legale. Restano però aperte alcune questioni: supposto che ll citato IEMASMO sia qualcosa di reale e non una fantasia partorita sul momento dal cervello di Moffa, dove conta questi di reperire i finanziamenti, sicuramente cospicui, che creare una struttura del genere sempre comporta? Questioni del genere era già legittimo porsele in precedenza circa il master stesso: posto che ogni corsista costa in media 10.000 euro, e che nel caso specifico gli iscritti pagavano 1.300 euro di tasse, dove recuperava Moffa il resto dei denari? A fortiori bisogna porsele ora, se l'IEMASMO dovesse nascere sul serio. In secondo luogo, occorrerà vigilare, se il master proseguisse sulla linea ora indicata da Moffa, perché esso ed il fantomatico IEMASMO non abbiano alcun riconoscimento da parte del ministero e non possano quindi rilasciare titoli dal valore legale. In terzo luogo, infine, l'eventuale costituzione di un istituto quale quello prefigurato da Moffa che portasse il nome di Enrico Mattei dovrebbe suscitare l'attenzione critica dell'ENI e della Fondazione "Enrico Mattei", attenzione critica che sarà il caso di sollecitare.