In seguito alla pubblicazione di un nostro commento a una fotografia che ritrae Walter Veltroni con Yasser Arafat (leggilo qui) abbiamo ricevuto la seguente lettera:
Cara Informazione Corretta, perché ti perdi in polemiche così infantili ? Non c'è quasi politico al mondo che non si sia fatto fotografare con Yasser "vasa vasa" Arafat. Tanti anni fa Willy Brandt confessò che spesso gli era toccato stringere mani anche quando avrebbe preferito tenersele tutte e due in tasca. Per chi si occupa di politica estera è inevitabile, fa parte del gioco. Ricamarci sopra, come IC ha fatto con Veltroni, squalifica. Quanto ai giudizi sulla sinistra, anche se so che è inutile, torno a suggerire due regolette auree: non generalizzare (quando giustamente pretendi che non si generalizzi) e non impedirti di vedere l'evoluzione delle cose. La sinistra è un'area vasta e frastagliata, nella quale da tempo prevalgono posizioni di amicizia verso Israele, a cominciare da quelle del segretario del maggiore partito (Fassino) e del segretario in pectore del partitone Democratico (Veltroni, proprio lui: chiedere a Pacifici per conferma). Le posizioni ostili a Israele appartengono, che piaccia o no, ad una minoranza della sinistra; rumorosa, molesta, ma minoranza. Quanto all'evoluzione, i fatti parlano da soli. L'Italia, governata dal centro-sinistra, partecipa all'embargo contro l'ANP ed ha promosso il dispiegamento di una forza militare nel Libano del sud, riscuotendo il vivo apprezzamento del Governo Olmert. Bertinotti, che io sappia, è stato il primo (e unico) politico italiano che sia andato a parlare all'assemblea parlamentare palestinese di Ramallah chiedendo ai palestinesi di far cessare la violenza e di riconoscere il dirtto all'esistenza di Israele. I veri amici di Israele apprezzano e incoraggiano queste novità, gli agit-prop della "casa" berlusconiana preferiscono, invece, vedere nella sinistra - sempre indifferenziata - lo stesso "vaso che strabocca" di odio verso Israele. Cordiali saluti.
Luciano Belli Paci
Non credo lei sia il Dr.Freud per giudicare se quello di cui ci occupiamo sia infantile. Purtroppo quella di classificare al basso è un vecchio vizio della sinistra, che evidentemente non passa. Abbiamo pubblicato la foto di Veltroni con Ararat perchè, a detta dei media, sembra che sarà il futuro leader del PD. sappiamo bene che i politici stringono a volte mani che non vorrebbero, ma andarsele a cercare come ha fatto D'Alema a Beirut con i terroristi di Hezbollah, visto che lei non ne fa cenno, si vede che non è grave. Meglio citare Fassino, il quale però, ma questo per lei pure conta poco, è il capo di quel partito il cui quotidiano " disinforma" da sempre su Israele. Come la mettiamo ? Mi viene a dire che l'Unità è un giornale indpendente ? E' comprensibile che uno guardi in casa propria con le lenti affumicate, ma non esageriamo. Noi, che casa non abbiamo, cerchiamo di dire la nostra su tutti senza fare le riverenze a nessuno. appena saputa l'esistenza della foto di Berlusconi l'abbiamo pubblicata. Onestà vuole che che si confrontino però le politiche estere dei due governi. a noi quella di Prodi-D'Alema fa schifo, lo stesso non possimao dire di quella di Berlusconi-Fini. A lei questo basta e avanza per catalogarci. Faccia pure, noi abbiamo una forma mentis non ingessata come la sua, e ragioniamo liberamente, consentendo e dissentendo.
cordiali saluti,
Angelo Pezzana