Non ho trovato particolarmente scandaloso l'articolo della signora.
D'altra parte mi sembra del tutto naturale che Israele,dopo 11/9,abbia potuto competere con le sue aziende nell'assecondare la crescente domanda di sicurezza.
Al limite mi trova contrario la fissazione della sicurezza in sè in posti che non sono come Israele,Europa ad esempio.
Quello che forse non vi è piaciuto dell'articolo,comunque ben impostato,secondo me,è il discorso delle cavie umane palestinesi
lettera firmata
Il "discorso delle cavie umane" fa parte dell'interpretazione demonizzante del boom economico israeliano data dalla Klein.
Per la quale la prosecuzione del conflitto con i terroristi palestinesi è un interesse del capitalismo israeliano, che si reggerebbe sull'economia di guerra.
Certamemente le aziende israeliane hanno saputo rispondere alla crescente ( e fondata, a nostro avviso )domanda di sicurezza.
Il punto è che, per la Klein, questa constatazione serve a condannare come malefici e macchiati da un peccato originale i successi economici di Israele.