Io vivo in Galilea, ero sotto ai missili quest'estate e nelle notti di agosto, nel rumore assordante fantasticavo ad occhi aperti su un miracolo che facesse cambiare il modo di pensare, la furia distruttiva e l'odio incontenuto e irrazionale di Nasrallah, degli Hezbollah e dei capi dei paesi arabi nei nostri riguardi. Fantasticavo sul ritorno di mio figlio soldato dai confini del Libano e sulla notizia eclatante che non esisteva piu l'esigenza di avere un esercito qui da noi in Israele cosi che gli altri due figli non fossero costretti ad arruolarsi...e poi fantasticavo su una cappa immaginaria su tutta Israele che ci difendesse dai katiusha, dai kassam, fantasticavo su automobili tipo Batman e James Bond che fossero inattaccabili....

io sono solo una regista teatrale , un'educatrice e cosi con la mia fantasia aiuto bambini e ragazzi a superare le paure e li educo ad un mondo migliore e senza odio. Verso nessuno. Con speranza.  Ma grazie al cielo, in Israele ci sono anche ingegneri, fisici, meccanici, astro fisici, maghi dell'Hitech, geni, scienziati e di tutto e di piu'....che piu' di me capiscono che non basta fantasticare.  E che sanno come realizzare le fantasie. Che desiderano profonda,mente una vita serena per loro e per I loro cari, ma che sanno che per questa generazione l'odio nei nostri confronti non si potra' estirpare e quindi bisogna inventare qualcosa per salvare noi e i nostri figli. e come e' scritto: "Aiutati che D-o ti aiuta" e "Se non io per me, chi per me?" PER DIFENDERSI DALL'ODIO IRRAZIONALE qui in Israele si inventa l'iniventabile.. potete darci questo diritto? difenderci? potete permetterci di difendere i nostri figli? li abbiamo chiesti noi i kassam? i katiusha? Chi si e' introdotto in Israele ed ha rapito i nostri soldati? abbiamo chiesto sicurezza in cambio di territori..qualcuno ha risposto? Perche nel '48 non e' nato uno stato palestinese accanto a Israele. Non e' stata certo Israele ad impedire la sua nascita. Gli "Esperimenti" di cui parla Naomi Klein manipolando e tutte le realta' non sono le iniezioni di tifo  che iniettavano i nazisti a gente inerme. Quando un palestinese deve entrare in Israele per lavoro o per andare nei nostri ospedali, permetteteci di controllare attraverso la semplice apposizione del suo palmo della mano su un apposito detector (come fanno molti di noi all'aereporto per il controllo dei passaporti) se ha intenzione di fare un attentato. Questo ce lo permettete?

ma alla fine non ha molta importanza cio che pensa Naomi Klein  che magari in questo momento se ne sta' in vacanza su qualche spiaggia della California.

noi continueremo a fantasticare: che Nasrallah e C. cambino, che la pace arrivi per tutti  e nello stesso tempo continueremo a stare con gli occhi aperti

non abbiamo scelta.

buone vacanze a voi e vacanze calme a tutti noi qui in Medio Oriente!

Angelica Calò Livne

Qui si può leggere la nostra critica all'articolo del quale tratta la lettera, e lo stesso pezzo di Naomi Klein