Anche Berlusconi è stato fotograto con Arafat ma resta la differenza tra la sua politica estera e quelle del centrosinistra
Testata: Informazione Corretta Data: 25 giugno 2007 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Anche Berlusconi è stato fotograto con Arafat»
IC ha pubblicato nei giorni scorso una fotografia di Walter Veltroni con Arafat. Ebbene, non era il solo a frequentare cattive compagnie. Ci sono giunte altrettante foto di Silvio Berlusconi con il medesimo Arafat. Le pubblichiamo subito, senza nessuno sforzo. IC ha sempre criticato, quando ce n'era motivo, la sinistra come la destra. Se qualche lettore si è risentito per la quantità preponderante di critiche a sinistra, non ne chieda a noi il perchè, la risposta è intuitiva. E' da sinistra che vengono gli articoli contro Israele, contro l'America, contro l'Occidente. Le rare volte che arrivano da destra non ce le lasciamo certo scappare. Ma, come abbiamo già scritto molte altre volte, l'estremismo a destra,per fortuna, si misura col contagocce. A sinistra è un vaso che strabocca. Che Veltroni non abbia particolari simpatie per Arafat è difficile da stabilire, essendo egli sempre disposto a parlare di tutto senza mai entrare seriamente in niente. Ma il giudizio su di lui è comunque critico, essendo lui appartenuto sia dalla prima infanzia a quel partito, il PCI, che dal '67 in poi è stato in prima fila negli attacchi contro Israele. E ancora oggi, il governo Prodi con Massimo D'Alema ministro degli esteri, è per Veltroni il governo di riferimento. Nessuna innocenza ferita, dunque.
In quanto a Berlusconi, che in comune con Veltroni ha il buonismo onnipresente, lo giudichiamo dal governo che ha presieduto per 5 anni. Un governo la cui politica estera non può certo essere paragonata a quello attuale. Questo spiega la nostra posizione, che non è pro Berlusconi o contro Prodi, ma pro o contro la politica che essi perseguono. A noi sta bene chi appoggia i regimi liberali e democratici, non chi flirta con Ahmadinejad ed i regimi arabi assolutisti e dittatoriali.