Sandro Viola e la Palestina immaginaria 21/06/2007
Che meraviglioso sognatore il nostro S. Viola! Che bella la Palestina prima dell'occupazione israeliana! Come le Murge, la terra di mia madre, ai tempi di mia madre! Che belli i costumi e le tradizioni palestinesi, da non confondere con quelli delle popolazioni vicine, per esempio con quelli giordani! La cultura palestinese, poi, caspita! come li rende diversi dagli altri arabi sunniti: giordani, siriani, libanesi ! Quanto pacifica, tranquilla questa popolazione prima che l'occupazione israeliana ne stravolgesse la vita! Mai avevano usato le armi durante il mandato inglese, mai avevano attaccato gli ebrei! Erano così felici sotto l'occupazione egiziana e giordana che mai avevano pensato di proclamare un loro Stato! E come sono stati gentili, tolleranti con i loro fratelli arabi cristiani residenti a Betlemme, Beit Jalla e Beit Zahur! Beh, se gli arabi cristiani se ne sono andati quasi tutti, non è certo colpa dei palestinesi musulmani! Figuriamoci! Gente così mite, così pacifica, così solidale, un vero popolo, unito dal vincolo più forte che ci sia: l'odio contro un nemico feroce, causa di tutti i loro mali, che li sta sottoponendo ad un genocidio, al quale eroicamente resistono, con una crescita demografica eccezionale!