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Informazione Corretta Rassegna Stampa
15.06.2007 Priebke a piede libero
rappresenta un ulteriore caso di giustizia ingiusta

Testata: Informazione Corretta
Data: 15 giugno 2007
Pagina: 1
Autore: Piera Prister
Titolo: «Priebke a piede libero»

Priebke a piede libero rappresenta un ulteriore caso di giustizia ingiusta nel sistema giudiziario italiano, che suscita sdegno ed ira in uno scenario politico di un totale squallore morale.

Questa e’ l’ennesima beffa che si infligge agli Italiani che devono subire ancora una volta , come gia’ in passato l’inganno della legge che si schiera patentemente a favore  di criminali che nemmeno hanno dimostrato un benche’ minimo rimorso del loro  misfatto, altro che buona condotta, come vorrebbe farci credere l’avvocato difensore del famigerato ufficiale delle SS!

Priebke e’ un criminale incallito e nessun pentimento lo tange.

I reati contro l’umanita’ devono essere puniti per monito a quanti vogliono ricommetterli, percio’ lo Stato e il suo sistema giudiziario non puo’ permettersi di lasciare impuniti crimini perpetrati contro vittime indifese. Scagionando Caino non si protegge Abele e la Storia ci insegna , proprio attraverso l’esperienza del passato, ad evitare che gli orrori del male si ripresentino

La rimessa in liberta’ di Priebke che era un ufficiale delle SS, un criminale dei piu’ efferati, pone degli interrogativi etici che sono universali e che percio’ non riguardano nello specifico credenti, non credenti e laici, riguardano o dovrebbero riguardare tutti perche’ la Giustizia e’ una, e’ una sola.  Sbaglia Clemente Mastella nel dire che la sentenza di clemenza verso il nazista dovrebbe scontentare solo gli Ebrei: “ Se io facessi parte della comunita’ebraica, non sarei contento, ma anche come cittadino della Repubblica  Italiana,  resto abbastanza perplesso………..Esprimo la mia vicinanza alla comunita’ ebraica”  Queste sono le parole dette dal nostro ministro a Lussemburgo al giornalista del Corriere della sera che l’intervistava, aggiungendo:”di non poter esprimere giudizi in merito perche’ si tratta di giustizia militare”

 Questa decisione del tribunale militare dovrebbe indignare tutti gli uomini liberi e soprattutto  lo stesso Mastella  in quanto ministro di Grazia e Giustizia che dovrebbe rappresentare tutti gli Italiani  senza alcuna distinzione di credo religioso o di idee politiche. Infatti l’’eccidio delle Fosse Ardeatine e’ stata una tragedia nazionale, ha riguardato e riguarda tutti gli Italiani, perche’ le vittime erano tutte italiane, per l’appunto (75 ebrei e 260 non ebrei) Non ci piacciono questi distinguo soprattutto quando si tratta di crimini contro l’umanita’ e non come erroneamente si crede, contro una parte di essa. Gli uomini giusti dovrebbero indignarsi e condannare qualsiasi crimine perche’ il crimine in se’ travalica i confini delle diverse nazionalita’ e delle diverse fedi religiose

Priebke a piede libero e’ una grave offesa alla giustizia che non e’ stata fatta ; e’.un’ennesima mancanza di riguardo verso le vittime che sono state dimenticate; suscita inquietudine e  sfiducia  nella classe politica italiana che ancora una volta, non solo si fa gioco dei cittadini, ma si dimostra  anche incapace di difenderli se non e’ in grado di fare  giustizia venendo meno a quello che e’ il suo mandato costituzionale..

 Tutta l’amministrazione della giustizia e’ sotto accusa!

 Piera Prister


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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